Piazza Affari chiude in rosso. FTSEMib sotto i 27mila punti

I maggiori indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee hanno chiuso in territorio negativo l'ultima seduta della settimana, sui timori di una ripresa dell’inflazione negli Stati Uniti, che potrebbe costringere la FED a proseguire con la stretta monetaria. Secondo Thomas Tilse - Director, Head of Portfolio Strategy Private Clients di AllianzGI - se nell'immediato non ci sarà un calo dell'attività produttiva e l'inflazione continuerà a rallentare, la "rinascita" europea potrebbe proseguire nonostante i timori di una recessione globale e potrebbe persino diventare un trend. "È una prospettiva incoraggiante per l’Europa, reduce da oltre 10 anni di relativa debolezza sul fronte azionario rispetto al mercato USA", ha ipotizzato l'esperto.

Il FTSEMib ha subito una flessione dell'1,07% a 26.986 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 26.961 punti e un massimo di 27.413 punti; nell'intera settimana il principale indice di Borsa Italiana ha perso il 2,76%. Il FTSE Italia All Share ha lasciato sul terreno l'1%. Chiusura negativa anche per il FTSE Italia Mid Cap (-0,37%) e il FTSE Italia Star (-1,21%). Nella seduta del 24 febbraio 2023 il controvalore degli scambi è salito a 3,33 miliardi di euro, rispetto ai 3,01 miliardi di giovedì.

Il bitcoin è crollato a 23.000 dollari (meno di 22.000 euro).

Lo spread Btp-Bund è rimasto sotto i 190 punti, con il rendimento del Btp decennale che ha oscillato intorno al 4,45%.

L’euro è sceso a 1,055 dollari.

Telecom Italia TIM protagonista a Piazza Affari, nel giorno in cui si è riunito il consiglio di amministrazione che ha deciso in merito all’offerta non vincolante ricevuta da KKR per NetCo. Il titolo della compagnia telefonica ha messo a segno un rialzo dell'1,36% a 0,3066 euro. Il CdA ha apprezzato l’interesse espresso nell'offerta non vincolante, pur considerando che la stessa non riflette pienamente il valore dell’asset e le aspettative di Telecom Italia TIM, anche in termini di sostenibilità della società risultante dall’operazion. Pertanto, per favorire l’allineamento delle condizioni dell’operazione proposta rispetto al quadro strategico rilevante, il CdA ha deliberato di mettere a disposizione di KKR – non in esclusiva – alcuni specifici elementi informativi e di richiedere le ulteriori indicazioni necessarie per comprendere a pieno gli assunti e gli economics della proposta. Telecom Italia TIM ha precisato che queste indicazioni hanno come obiettivo quello di ricevere un’offerta migliorativa entro il termine del 31 marzo 2023.

È proseguito il trend negativo di ENI, dopo la pesante correzione subita nella seduta precedente. Il titolo del colosso petrolifero ha registrato un ribasso dell'1,24% a 13,192 euro. Alcune banche d'affari hanno rivisto al ribasso il target price su ENI, dopo l'aggiornamento del piano industriale al 2026.

Performance positiva, invece, per Saipem (+1,95%).

Bene anche il Monte dei Paschi di Siena (+1,46% a 2,669 euro). L'istituto senese ha collocato un bond unsecured di tipo Senior Preferred con scadenza 3 anni (rimborsabile anticipatamente dopo 2 anni), destinato ad investitori istituzionali, per un ammontare pari a 750 milioni di euro. Il bond ha raccolto ordini per circa 1,6 miliardi di euro. Il Monte dei Paschi di Siena ha fissato la cedola ad un livello finale pari al 6,75%, ben al di sotto del range iniziale compreso tra il 7% e il 7,125%.

Al MidCap spicca il ribasso di doValue (-7,9% a 7,11 euro), dopo la diffusione dei risultati preliminari relativi all’esercizio 2022.