Il FTSEMib chiude con un calo di oltre mezzo punto percentuale
STM ha terminato la giornata in territorio negativo, nonostante la trimestrale diffusa da NVIDIA. Seduta nervosa per i titoli bancari. Spicca il calo di Iveco Group
di Edoardo Fagnani 24 ago 2023 ore 17:38
I maggiori indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee hanno terminato la seduta con ribassi frazionali, dopo essere arrivati a guadagnare oltre un punto percentuale in avvio di giornata.
Il FTSEMib ha chiuso in calo dello 0,57% a 28.072 punti, il minimo di giornata (massimo di 28.544 punti). Il FTSE Italia All Share ha perso lo 0,55%. Segno meno anche per il FTSE Italia Mid Cap (-0,37%) e per il FTSE Italia Star (-0,6%). Nella seduta del 24 agosto 2023 il controvalore degli scambi è salito a 1,98 miliardi di euro, rispetto agli 1,72 miliardi di mercoledì.
Alle 17.30 il bitcoin era sceso a 26.000 dollari (circa 24.000 euro).
Lo spread Btp-Bund si è allargato a 165 punti, con il rendimento del Btp decennale che ha sfiorato il 4,2%.
L’euro si è confermato sotto gli 1,085 dollari.
STM ha chiuso in territorio negativo (-2,56% a 42,485 euro, da un massimo intraday di 44,855 euro), nonostante la trimestrale diffusa da NVIDIA: i dati del colosso statunitense dei chip sono stati migliori del consensus degli analisti.
Seduta nervosa per i titoli del settore bancario.
Mediobanca ha ceduto lo 0,3% a 11,82 euro. Il Sole24Ore ha dato ampio spazio agli equilibri all'interno della governance di Mediobanca, in vista del rinnovo del consiglio di amministrazione, che sarà votato nell'assemblea chiamata ad approvare il bilancio 2022/2023. Secondo quanto riportato da Marigia Mangano per il quotidiano finanziario, Delfin, primo socio dell'istituto di Piazzetta Cuccia, avrebbe posto tre condizioni per presentare una lista "condivisa". L'azionista punterebbe a ottenere cinque consiglieri nel nuovo CdA, a scegliere in maniera colleggiale il presidente e a modificare la governance della banca, con particolare riferimento all'assegnazione dei posti alle minoranze. Al momento però queste richieste sarebbero state respinte dal consiglio di amministrazione e dall'amministrato delegato Alberto Nagel.
Performance peggiori per il Monte dei Paschi di Siena (-1,1%) e UniCredit (-2,12%).
Stellantis ha registrato una flessione dell'1,12% a 16,546 euro. Secondo quanto scritto su Il Sole24Ore, che ha ripreso alcune indiscrezioni riportate dall’agenzia Bloomberg, il colosso automobilistico starebbe valutando la possibilità di stringere una partnership con un gruppo cinese nell’ambito dei veicoli elettrici. Stellantis non ha commentato le indiscrezioni.
Al FTSEMib spicca il ribasso di Iveco Group (-4,14% a 8,28 euro). Gli analisti di Deutsche Bank hanno iniziato la copertura sul titolo con un prezzo obiettivo di 10 euro e un giudizio "Hold" (mantenere).
Niente rimbalzo per Unipol (-0,04% a 4,996 euro), dopo la pesante correzione subita nella seduta precedente.
