Rally di Unicredit e il FTSEMib chiude in rialzo
I principali indici di Borsa Italiana hanno registrato rialzi superiori al mezzo punto percentuale. Bene anche Mediaset, mentre la Roma ha chiuso con un tonfo del 9%
di Edoardo Fagnani 24 ago 2016 ore 17:49Piazza Affari e le principali borse europee hanno terminato la seduta odierna in territorio positivo. Spiccano i rialzi messi a segno dai bancari, dove si segnala il nuovo balzo registrato da Unicredit. Ottima giornata anche per Mediaset e Leonardo Finmeccanica. Pioggia di vendite, invece, sulla Roma, dopo l’eliminazione dalla Champions League.
I principali indici di Borsa Italiana hanno registrato rialzi superiori al mezzo punto percentuale. Il FTSEMib è salito dello 0,68% a 16.892 punti (minimo di 16.629 punti, massimo di 16.949 punti), mentre il FTSE Italia All Share ha messo a segno un progresso dello 0,69%. Performance migliori per il FTSE Italia Mid Cap (+0,82%) e il FTSE Italia Star (+0,78%). Nella seduta odierna il controvalore degli scambi è salito a 1,95 miliardi di euro, rispetto agli 1,76 miliardi di ieri. Su 316 titoli trattati, 176 hanno terminato la giornata con un rialzo, mentre i ribassi sono stati 105. Invariate le rimanenti 35 azioni.
L’euro è sceso a 1,125 dollari.
CONSULTA le quotazioni dei titoli del SOLMib40
Giornata positiva per i bancari.
È proseguita la corsa di Unicredit (+8,04% a 2,258 euro), dopo il forte rialzo messo a segno nella seduta di ieri. Secondo quanto riportato dalla stampa polacca la compagnia assicurativa PZU sarebbe interessata a salire fino al 33% del capitale di Bank Pekao (controllata dall’istituto italiano), restando sotto la soglia che fa scattare l’obbligo di lanciare un’OPA obbligatoria. Intanto, secondo quanto riportato da alcune agenzie stampa, Unicredit avrebbe emesso un bond garantito decennale per un ammontare di un miliardo di euro; il titolo avrebbe raccolto ordini per 1,8 miliardi. Il rendimento è indicato a 20 punti base oltre il tasso mid swap di pari durata.
In rialzo il Monte dei Paschi di Siena. Il titolo della banca senese è salito dell’1,05% a 0,24 euro. Secondo quanto scritto su La Repubblica, il consorzio di garanzia dell’aumento di capitale (e del prestito ponte) capeggiato da Jp Morgan e Mediobanca starebbe cercando un “anchor investor”, un investitore con credibilità internazionale che metta sul piatto da solo un bella cifra per l’istituto toscano e riduca così l’ammontare di capitale da chiedere al mercato. In pratica si sta andando nella direzione del piano che aveva pensato (ma non era riuscito a presentarlo al board) Corrado Passera insieme a UBS.
Molto bene anche UBI Banca (+1,68% a 2,416 euro). Dalle comunicazioni giornaliere fornite dalla Consob si apprende che il 23 agosto Millennium International Management ha ridotto la posizione corta su UBI Banca, portandola dallo 0,58% allo 0,48%. Lo stesso giorno Marshall Wace ha incrementato la posizione corta sull'istituto, portandola dall’1,36% all’1,48%
Il Banco Popolare (+1,62% a 2,256 euro) e la Popolare di Milano (+3,46% a 0,389 euro) si sono adeguate al trend positivo dei bancari.
Mediaset ha registrato un rialzo dell’1,67% a 2,926 euro. Fininvest ha depositato presso il Tribunale di Milano, per la notifica, un atto di citazione al fine di ottenere che a Vivendi venga ordinato di dare pieno adempimento al patto parasociale allegato al contratto firmato con Mediaset lo scorso 8 aprile 2016. Nell'atto, Fininvest chiede in ogni caso il risarcimento dei gravi danni già subiti. Tali danni ammontano a una cifra non inferiore a 570 milioni di euro. Intanto, MF ha scritto che per il gruppo del Biscione, sulla controllata Premium, non ci sarebbe solo l’opzione Vivendi. Il gruppo francese che fa riferimento a Vincent Bolloré - secondo il quotidiano - non sarebbe oggi l’unico soggetto interessato alla pay tv. Inoltre, secondo indiscrezioni che circolano nel mondo televisivo, almeno due broadcaster cinesi avrebbero iniziato a studiare, con la massima cautela, il dossier Premium. Si tratterebbe di Phoenix (televisione satellitare di Hong Kong) e LeTV, piattaforma in streaming (lanciato dal gruppo Leshi Interne Information&Technology).
In frazionale calo Saipem (-0,48% a 0,4141 euro). Secondo quanto riportato dall’agenzia Reuters la società di ingegneristica starebbe organizzando l’emissione di due bond senior con scadenza a 5 e 7 anni. Il collocamento dei titoli dovrebbe avvenire nei prossimi giorni.
Leonardo Finmeccanica ha registrato un progresso dell’1,46% a 10,4 euro. Secondo alcuni operatori, il titolo della società aerospaziale avrebbe beneficiato delle indiscrezioni relative a una possibile aggregazione con Airbus.
Pessima giornata per la Roma (-8,98% a 0,4633 euro, dopo uno stop per eccesso di ribasso in avvio di giornata). Ieri la squadra giallorossa è stata eliminata dal Porto nel preliminare di Champions League, dopo essere stata sconfitta per 3 a 0 dalla compagine portoghese. Di conseguenza, la Roma non potrà contare sugli introiti garantiti dall’UEFA e dalle televisioni per la partecipazione alla fase a gironi della maggiore manifestazione calcistica europea. Gli introiti della Champions League, quindi, saranno suddivisi tra la Juventus (+2,48% a 0,302 euro) e il Napoli.