Il FTSEMib chiude in forte calo
Prese di beneficio sulle azioni ordinarie e di risparmio di Telecom Italia TIM, dopo aver terminato la seduta precedente con un balzo del 30%. Pesante ribasso per Juventus FC
di Edoardo Fagnani 23 nov 2021 ore 17:44I maggiori indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee hanno terminato la giornata in ribasso. Secondo il team strategie di credito globale di Algebris i mercati europei sono spaventati dai timori di nuovi lockdown. "I mercati europei hanno iniziato a correggere venerdì, in particolare con i titoli value, le banche e i settori legati alla riapertura", hanno segnalato gli esperti. Il team strategie di credito globale di Algebris continua a vedere il 2022 come un buon contesto per i titoli value, data l’elevata inflazione e i recenti segnali di una forte domanda interna. "Pertanto, considereremmo qualsiasi forte ribasso sui timori di nuovi lockdown come un’opportunità d’investimento nei settori legati alla riapertura", hanno precisato gli esperti.
Il FTSEMib ha lasciato sul terreno l'1,62% a 26.939 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 26.912 punti e un massimo di 27.252 punti. Il FTSE Italia All Share ha perso l'1,65%. Performance peggiori per il FTSE Italia Mid Cap (-2,03%) e per il FTSE Italia Star (-2,8%). Nella seduta del 23 novembre 2021 il controvalore degli scambi è sceso a 2,91 miliardi di euro, rispetto ai 3,39 miliardi di lunedì; sono passate di mano 1.811.762.912 azioni (3.249.278.759 nella seduta di lunedì).
Alle 17.35 il bitcoin aveva sfiorato i 57.500 dollari (quasi 51.000 euro).
Lo spread Btp-Bund ha superato i 125 punti.
L’euro ha oscillato intorno agli 1,125 dollari.
Prese di beneficio su Telecom Italia TIM, dopo aver terminato la seduta precedente con un balzo del 30%. Le azioni ordinarie hanno perso il 4,72% a 0,43 euro, mentre i titoli di risparmio hanno chiuso calo del 4,01% a 0,4358 euro. Secondo quanto riportato dai principali quotidiani Vivendi – il maggiore azionista di Telecom Italia TIM con una quota del 23,94% del capitale – avrebbe definito troppo basso il prezzo di 0,505 euro offerto dal fondo statunitense KKR. Nell’ultima relazione semestrale Vivendi ha evidenziato di aver pagato la quota detenuta nel colosso telefonico 1,071 euro per azione.
Giornata nervosa per i bancari.
UniCredit ha messo a segno un rialzo dello 0,62% a 11,12 euro, mentre Mediobanca ha perso il 2,28% a 9,928 euro.
Prese di beneficio su Ferrari (-3,78% a 237 euro), dopo che il giorno precedente il titolo aveva portato il massimo storico a 248 euro.
In forte ribasso anche STM (-4,01% a 43,875 euro).
Juventus FC ha registrato uno scivolone del 7,27% a 0,631 euro. Il consiglio di amministrazione del club bianconero ha approvato le condizioni definitive dell’aumento di capitale in opzione per un ammontare di circa 400 milioni di euro. Nel dettaglio, Juventus FC emetterà massime 1.197.226.782 nuove azioni, da offrire in opzione agli azionisti aventi diritto nel rapporto di 9 nuove azioni ogni 10 azioni possedute, al prezzo di sottoscrizione di 0,334 euro. L'aumento di capitale partirà lunedì 29 novembre 2021 e terminerà il 16 dicembre.