Indici misti a Piazza Affari: il FTSEMib chiude in rosso
In generale ribasso i titoli del settore bancario. Seduta brillante, invece, per Inwit. Al MidCap spicca la performance di Industrie De Nora
di Edoardo Fagnani 23 mar 2023 ore 17:43I maggiori indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee hanno terminato la seduta con variazioni minime.
I FTSEMib è sceso dello 0,16% a 26.482 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 26.248 punti e un massimo di 26.607 punti. Il FTSE Italia All Share ha perso lo 0,11%. Performance positive, invece, per il FTSE Italia Mid Cap (+0,32%) e per il FTSE Italia Star (+0,63%). Nella seduta del 23 marzo 2023 il controvalore degli scambi è sceso a 1,88 miliardi di euro, rispetto agli 1,9 miliardi di mercoledì.
Il bitcoin è tornato a 28.500 dollari (poco più di 26.000 euro).
Lo spread Btp-Bund si è allargato a 185 punti, con il rendimento del Btp decennale che è sceso al 4,05%.
L’euro ha oscillato intorno agli 1,09 dollari.
In generale ribasso i titoli del settore bancario, dopo le indicazioni della FED. Saverio Berlinzani – Analista Senior di ActivTrades - ha commentato le dichiarazioni di del numero uno della banca centrale statunitense, Jerome Powell, nella conferenza stampa che fatto seguito alla decisione di aumentare i tassi di interesse di 25 punti base. Secondo Berlinzani il banchiere è apparso molto prudente nel senso che pur reiterando la necessità di continuare a combattere l’inflazione ha spiegato che, le conseguenze della crisi bancaria, si rifletteranno in una stretta creditizia che porterà quasi sicuramente ad un peggioramento degli aggregati macroeconomici. "Il sistema bancario americano, ha affermato, è comunque solido e resiliente, anche se necessita di una migliore regolamentazione", ha puntualizzato l'analista.
Spicca la performance del BancoBPM (-3,01% a 3,55 euro).
Seduta brillante per Inwit (+5,21% a 11,915 euro). Secondo quanto riportato da alcune agenzie stampa il fondo di private equity Ardian starebbe valutando un’offerta sulla società quotata al FTSEMib.
Tra le utilities in evidenza Terna (+2,71%).
Al MidCap spicca il ribasso di Industrie De Nora (-4,82% a 18,75 euro), dopo la diffusione dei dati di bilancio del 2022 e la revisione delle stime al 2025.
Al segmento STAR si segnala il rialzo di Unieuro (+4,81% a 11,12 euro). La società ha terminato l'esercizio 2022/2023 con ricavi in leggero calo, ma in linea con la guidance, che e consentono di confermare le previsioni reddituali e finanziarie per l’esercizio appena chiuso. Inoltre, seppur in un contesto macroeconomico che rimane incerto, risulta prevedibile ad oggi la distribuzione di un dividendo in linea con la policy in vigore.