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Saipem e banche fanno scendere il FTSEMib

Il Monte dei Paschi di Siena ha perso il 3%. In forte rialzo, invece, le utilities, in scia al calo del rendimento dei titoli di stato italiani

di Edoardo Fagnani 23 giu 2022 ore 17:44

piazza-affari-rossoI maggiori indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee hanno terminato la giornata in territorio negativo. In particolare, Francoforte ha lasciato sul terreno oltre un punto e mezzo percentuale, mentre Milano e Parigi hanno registrato cali frazionali.

Il FTSEMib ha subito una flessione dello 0,8% a 21.615 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 21.452 punti e un massimo di 21.968 punti. Anche il FTSE Italia All Share ha chiuso in calo dello 0,8%. Variazioni frazionali per il FTSE Italia Mid Cap (-0,79%) e per il FTSE Italia Star (+0,17%). Nella seduta del 23 giugno 2023 il controvalore degli scambi è salito a 2,16 miliardi di euro, rispetto agli 1,8 miliardi di mercoledì.

Lo spread Btp-Bund ha superato i 205 punti, nonostante il rendimento del titolo italiano con scadenza a 10 anni sia sceso sotto il 3,5%.

Alle 17.30 il bitcoin era sceso poco sotto i 20.500 dollari (poco meno di 19.500 euro).

L’euro si è attestato poco sopra gli 1,05 dollari.

 

È proseguito il crollo di Saipem dopo aver terminato la seduta precedente con un tonfo del 21,6%. Il titolo ha registrato uno scivolone dell'8,07% a 30,31 euro, dopo uno stop per eccesso di ribasso in avvio di giornata.

 

Giornata negativa anche per i titoli del settore bancario.

Il Monte dei Paschi di Siena ha perso il 2,99% a 0,665 euro, dopo la presentazione del piano industriale per il periodo 2022/2026. Il Monte dei Paschi di Siena stima un utile ante imposte pari a 705 milioni di euro nel 2024 e 909 milioni nel 2026 e un utile netto di 1,003 miliardi al 2024 (che beneficia del reassessment delle imposte differite) e di 833 milioni al 2026, con ritorno alla distribuzione dei dividendi a partire dal risultato 2025 (pay-out del 30% in 2025- 2026). Inoltre, il management prevede nell'arco del piano industriale una riduzione dello stock di crediti deteriorati di 1,3 miliardi di euro (dagli attuali 4,1 miliardi a 2,8 miliardi nel 2026), di cui 0,8 miliardi di cessioni attualmente in corso e il cui completamento è previsto nel secondo semestre 2022.

Performance peggiori per BPER Banca (-4,81%)  e UniCredit (-3,95%).

 

In forte rialzo, invece, le utilities, in scia al calo del rendimento dei titoli di stato italiani. Enel ha guadagnato l'1,33%. Molto bene anche Italgas (+2,72%) e Terna (+3,45%).

 

Amplifon (+7,93%) ha registrato la migliore performance di giornata al FTSEMib. Al contrario, CNH Industrial ha perso il 6,44%.

 

Da segnalare il rialzo di ePrice (+3,5% a 0,0207 euro, dopo essere rimasta sospesa per eccesso di rialzo per l'intera mattinata). Portobello (-0,37%) ha comunicato di essere risultata aggiudicataria, nell’ambito della procedura di preconcordato preventivo, del ramo d’azienda “marketplace” di titolarità di ePrice Operations per un ammontare di 6 milioni di euro.

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