Il FTSEMib riesce a chiudere con un rialzo (minimo)
Immediato rimbalzo per IntesaSanpaolo, dopo la correzione subita venerdì. Lo stacco del dividendo ha pesato su Enel e Snam. Al MidCap spicca la flessione di Juventus FC
di Edoardo Fagnani 23 gen 2023 ore 17:42I maggiori indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee hanno registrato progressi frazionali nella prima seduta della settimana.
Il FTSEMib ha terminato la giornata con un rialzo dello 0,18% a 25.821 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 25.618 punti e un massimo di 25.897 punti. Il FTSE Italia All Share ha guadagnato lo 0,25%. Performance migliori per il FTSE Italia Mid Cap (+0,91%) e per il FTSE Italia Star (+0,68%). Nella seduta del 23 gennaio 2023 il controvalore degli scambi è sceso a 1,71 miliardi di euro, rispetto ai 2,13 miliardi di venerdì.
Il bitcoin si è attestato sotto i 23.000 dollari (circa 21.000 euro).
Lo spread Btp-Bund è rimasto sopra i 180 punti, con il rendimento del Btp decennale che ha superato il 4%.
L’euro è sceso a 1,085 dollari.
Spunti importanti tra i bancari.
Immediato rimbalzo per IntesaSanpaolo (+2,71% a 2,2395 euro), dopo la correzione subita nella seduta di venerdì. L'istituto ha precisato che il Common Equity Tier 1 ratio fully loaded a fine 2022 è atteso collocarsi su livelli nell’ordine del 13% e successivamente su livelli che rispettino ampiamente l’obiettivo superiore al 12% nell’orizzonte del Piano di Impresa 2022-2025. IntesaSanpaolo ha aggiunto che le azioni di riduzione degli RWA (risk weight asset, attività ponderate per il rischio), attuate nel 4° trimestre del 2022, sono da mettere in relazione in particolare alle modifiche normative applicabili a partire dal 1° gennaio 2023 e riguardano posizioni EVA negative o che comunque non risultano più giustificate a fronte del capitale assorbito, e contribuiscono alla significativa creazione e distribuzione di valore per gli azionisti.
Da segnalato anche le performance del Monte dei Paschi di Siena (+5,42%) e del Credem (+5,09%).
Chiusura negativa per Enel (-3,26% a 5,466 euro) e Snam (-2,72% a 4,753 euro). I due titoli hanno risentito dello stacco dell’acconto del dividendo 2023 (relativo all’esercizio 2022) pari rispettivamente a 0,2 euro e a 0,11 euro.
Al FTSEMib in evidenza anche Telecom Italia TIM. Il titolo della compagnia telefonica ha registrato un rialzo dell'1,88% a 0,2599 euro. La compagnia telefonica ha collocato un bond unsecured da 850 milioni di euro a tasso fisso offerto agli investitori istituzionali. Il titolo ha scadenza a febbraio 2028 e una cedola del 6,875%.
Leonardo ha guadagnato il 3,46% a 9,218 euro. La società aerospaziale ha comunicato di aver siglato con l’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) due contratti per lo sviluppo e realizzazione della camera ad alta risoluzione di PLATiNO 3 e della camera iperspettrale di PLATiNO 4. Il valore totale della commessa è di circa 33 milioni di euro.
Al MidCap Juventus FC ha registrato una flessione del 5,12% a 0,3112 euro, dopo la decisone della Corte Federale di Appello ha disposto la penalizzazione di 15 punti in classifica per il club bianconero da scontarsi nell’attuale stagione sportiva, in ordine alla valutazione degli effetti di alcuni trasferimenti dei diritti alle prestazioni di calciatori sui bilanci e alla contabilizzazione di plusvalenze. Juventus FC ha preannuncia la proposizione di ricorso al Collegio di Garanzia dello Sport.