Il FTSEMib riesce a chiudere in rialzo
Seduta nervosa per i titoli del settore bancario. Performance brillanti per le utilities: spicca il progresso di Enel. In decisa flessione, invece, Unipol
di Edoardo Fagnani 23 ago 2023 ore 17:38I maggiori indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee hanno terminato la giornata con progressi frazionali.
Il FTSEMib ha messo a segno un rialzo dello 0,24% a 28.234 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 28.133 punti e un massimo di 28.381 punti. Il FTSE Italia All Share ha guadagnato lo 0,21%. Andamento opposto per il FTSE Italia Mid Cap (-0,23%) e per il FTSE Italia Star (+0,22%).
Alle 17.30 il bitcoin era ritornato oltre i 26.000 dollari (poco più di 24.000 euro).
Lo spread Btp-Bund si è attestato poco sotto i 165 punti, con il rendimento del Btp decennale che è sceso sotto il 4,2%.
L’euro si è riportato oltre gli 1,085 dollari.
Seduta nervosa per i titoli del settore bancario.
Spicca il ribasso del Monte dei Paschi di Siena (-2,29%).
IntesaSanpaolo ha registrato una minima flessione dello 0,18% a 2,455 euro. L’istituto ha collocato un’emissione dual tranche senior preferred in euro, nell’ambito della strategia di pre-funding 2024 per un ammontare complessivo di 2,25 miliardi di euro; gli ordini complessivi sono stati pari a oltre 4,5 miliardi.
Performance brillanti per le utilities. Spicca il rialzo di Enel (+1,24%).
In decisa flessione, invece, Unipol (-4,11% a 4,998 euro). Gli analisti di Kepler Cheuvreux hanno peggiorato il giudizio sul titolo della compagnia assicurativa, portandolo da "Buy" (acquistare) a "Hold" (mantenere); gli esperti hanno anche ridotto da 6,35 euro a 5,6 euro il target price.
Al FTSEMib da segnalare anche il forte rialzo di ERG (+3,53%), mentre Tenaris ha perso lo 0,98%.
Al segmento STAR spicca il progresso di FILA (+4,14% a 8,31 euro). Secondo quanto riportato da alcune agenzie stampa la controllata indiana DOMS avrebbe presentato il prospetto informativo per la quotazione. L’ammontare dell’operazione è indicato a 12 miliardi di rupie (oltre 130 milioni di euro).