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Prosegue il recupero di Piazza Affari: MPS la migliore

Chiusura decisamente negativa, invece, per Sogefi, dopo la diffusione dei risultati trimestrali. Oggi è terminato il collocamento della settima tranche del Btp Italia

di Edoardo Fagnani 22 ott 2014 ore 17:49

Piazza Affari e le principali borse europee anche oggi in territorio positivo, dopo i forti rialzi messi a segno ieri. Oggi è terminato il collocamento della settima tranche del Btp Italia: il titolo ha ricevuto richieste complessive per oltre 4,5 miliardi di euro. Intanto, la responsabile per il debito pubblico al ministero dell'Economia Maria Cannata ha dichiarato che il tasso minimo reale garantito (pari a 1,15%) sul Btp Italia potrebbe essere rivisto al rialzo al termine del collocamento. Qualche buona performance per i bancari. Secondo gli analisti di Macquarie, tutti i principali istituti europei dovrebbero superare gli stress test condotti dalla BCE. Spicca il forte rialzo del Monte dei Paschi di Siena. Buona performance anche per Luxottica. Chiusura decisamente negativa, invece, per Sogefi, dopo la diffusione dei risultati trimestrali.
Il FTSEMib ha guadagnato l’1,09% a 19.266 punti (poco sotto al massimo di 19.268 punti), mentre il FTSE Italia All Share è salito dell’1,07% a 20.354 punti. Segno più anche per il FTSE Italia Mid Cap (+0,96%) e il FTSE Italia Star (+0,86%). Nella seduta odierna il controvalore degli scambi è sceso a 2,86 miliardi di euro, rispetto ai 3,3 miliardi di ieri. Su 312 titoli trattati, 196 hanno terminato la giornata con un rialzo, mentre le performance negative sono state 101. Invariate le rimanenti 15 azioni.
L’euro è sceso a 1,265 dollari. L’oro si è portato a 1.245 dollari.

CONSULTA le quotazioni dei titoli del FTSE MIB

milano_2Qualche buona performance per i bancari. Secondo gli analisti di Macquarie, tutti i principali istituti europei dovrebbero superare gli stress test condotti dalla BCE.
Monte dei Paschi di Siena ha registrato la migliore performance della giornata al FTSEMib. L’istituto toscano ha registrato un rialzo del 4,16% a 0,914 euro. Secondo gli analisti di Jp Morgan la banca senese riuscirà a superare gli stress test della BCE, anche prendendo in considerazione i parametri più stingenti utilizzati dalla banca centrale. Al contrario, gli esperti non escludono per Banca Carige (-3,62% a 0,0906 euro) la necessità di procedere con un rafforzamento patrimoniale per un ammontare di 400 milioni di euro.
In rialzo di oltre un punto percentuale IntesaSanpaolo (+1,32% a 2,304 euro) e Unicredit (+1,58% a 5,8 euro). Secondo IG i due istituti riusciranno a superare gli stress test della BCE.
Mediolanum ha recuperato l’1,53% a 5,31 euro. Gli analisti di Equita sim hanno tagliato da 7,1 euro a 6,2 euro il prezzo obiettivo sulla compagnia, in seguito alla riduzione delle stime sull’utile per azione per il biennio 2014/2015. Tuttavia, gli esperti hanno confermato l’indicazione di acquisto delle azioni.

Generali ha registrato un rialzo dell’1,03% a 15,66 euro. Il Sole24Ore ha riportato le parole dell’amministratore delegato, Mario Greco. Il manager ha dichiarato che la società ha preso l'impegno di aumentare il dividendo e dal prossimo anno sarà fatto. Il manager ha anticipato che la cedola sarà portata a livello della media degli altri competitor.

ENI è salita dello 0,74% a 16,42 euro. Gli analisti del Credit Suisse hanno tagliato da 18 euro a 17,3 euro il prezzo obiettivo sul Cane a sei zampe, dopo la forte correzione subita dal prezzo del petrolio. Gli esperti hanno confermato il giudizio “Underperform” (farà peggio del mercato).
Enel ha guadagnato lo 0,96% a 3,78 euro. Il colosso elettrico ha comunicato che l’assemblea della controllata spagnola Endesa ha approvato la vendita a Enel Energy Europe del 60,62% del capitale di Enersis e la connessa distribuzione di un dividendo straordinario. L’ammontare della cedola sarà di 7,795 euro per azione.

Luxottica ha recuperato il 2,47% a 38,13 euro. Oggi si sarebbe il consiglio di amministrazione della società, chiamato a scegliere il nuovo amministratore delegato, in sostituzione del dimissionario Enrico Cavatorta. Probabile l’arrivo di un manager non italiano. Intanto, gli analisti di Mediobanca hanno tagliato da 49 euro a 42 euro il prezzo obiettivo su Luxottica, in seguito ai recenti cambi al vertice dell’azienda. Gli esperti hanno anche peggiorato da “Outperform” (farà meglio del mercato) a “Neutrale” il giudizio.
Sempre Equita SIM ha tagliato il target price price su Tod’s (+2,15% a 73,7 euro) e Brunello Cucinelli (+1,25% a 16,25 euro), portandolo rispettivamente a 83 euro e a 17 euro. Gli esperti hanno confermato il rating “Neutrale” su entrambe le aziende, ma hanno ridotto la stima sull’utile per azione di Tod’s per l’esercizio in corso.

Atlantia è salita del 2,84% a 18,45 euro. Macquarie ha tagliato da 23,1 euro a 20,9 euro il target price sulla concessionaria autostradale, in seguito alla riduzione delle stime sulla redditività per il 2015. Gli esperti hanno anche peggiorato da “Outperform” (farà meglio del mercato) a “Neutrale” il giudizio.

Buzzi Unicem ha messo a segno un progresso dell’1,79% a 10,82 euro
. Gli analisti di Equita sim hanno tagliato da 15 euro a 14,1 euro il prezzo obiettivo sulla società, in seguito alla riduzione delle stime sulla redditività per il triennio 2014/2016. Tuttavia, gli esperti hanno ribadito l’indicazione di acquisto delle azioni. Per lo stesso motivo Equita sim ha tagliato a 5,9 euro e a 6,4 euro il prezzo obiettivo su Italcementi (+6,51% a 4,842 euro) e su Cementir (+7,26% a 4,666 euro). Tuttavia, gli esperti hanno confermato il giudizio “Hold” (mantenere) su entrambe le società.

Salini Impregilo ha guadagnato l’1,01% a 2,6 euro. La controllata Copenhagen Metro Team ha firmato un accordo aggiuntivo con la Metroselskabet I/S, col quale le vengono aggiudicati lavori supplementari per un importo di circa 240 milioni di euro per il completamento della nuova metropolitana di Copenhagen, Cityringen. Di conseguenza, l'importo totale della commessa raggiunge gli 1,85 miliardi di euro.

Sogefi ha perso il 10,7% a 2,252 euro. La società ha terminato i primi nove mesi del 2014 con una perdita netta di 5,8 milioni di euro, rispetto all’utile di 23,8 milioni dei primi tre trimestri del 2013. Inoltre, il consiglio di amministrazione di Sogefi ha comunicato che l’amministratore delegato, Guglielmo Fiocchi, ha rassegnato le dimissioni dalla carica. Dopo la diffusione dei risultati trimestrali gli analisti di Equita sim hanno tagliato da 4 euro a 3 euro il target price su Sogefi, in seguito alla riduzione delle stime finanziarie per il triennio 2014/2016. Gli esperti hanno anche peggiorato il giudizio e ora consigliano di ridurre l’esposizione del titolo in portafoglio. Per lo stesso motivo Kepler Cheuvreux ha sforbiciato il prezzo obiettivo su Sogefi, portandolo da 3 euro a 2,7 euro. Gli esperti hanno confermato il giudizio “Hold” (mantenere).

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