Il FTSEMib guadagna l'1%. Brillano i petroliferi
Enel ha registrato un frazionale progresso dopo la presentazione del piano strategico per il triennio 2023-2025. In generale rialzo i bancari, ad eccezione di Banca MPS
di Edoardo Fagnani 22 nov 2022 ore 17:43I maggiori indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee hanno chiuso la seduta in territorio positivo.
Il FTSEMib ha messo a segno un rialzo dello 0,96% a 24.591 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 24.351 punti e un massimo di 24.657 punti. Il FTSE Italia All Share ha guadagnato lo 0,91%. Segno più anche per il FTSE Italia Mid Cap (+0,49%) e per il FTSE Italia Star (+0,36%). Nella seduta del 22 novembre 2022 il controvalore degli scambi è sceso a 1,68 miliardi di euro, rispetto ai 2,04 miliardi di lunedì.
Alle 17.30 il bitcoin era tornato sopra i 16.000 dollari (poco più di 15.500 euro).
Lo spread Btp-Bund ha oscillato tra i 190 e i 195 punti, con il rendimento del Btp decennale che si è riportato al 3,9%.
L’euro si è confermato oltre gli 1,025 dollari.
In ripresa i titoli del settore petrolifero, dopo che il prezzo del greggio a New York (contratto con scadenza a gennaio 2023) è risalito a 81,5 dollari al barile.
In evidenza ENI (+4,52% a 14,052 euro). Gli analisti di Citigroup hanno incrementato il target price sul colosso petrolifero, portandolo a 14 euro; gli esperti hanno confermato il giudizio "Hold" (mantenere).
Performance migliore per Tenaris (+6,57%).
Enel ha registrato un frazionale progresso dello 0,49% a 5,11 euro, dopo aver toccato un massimo intraday a 5,23 euro. Il colosso elettrico ha presentato il piano strategico per il triennio 2023-2025, con l’obiettivo di focalizzarsi su una filiera industriale integrata verso un’elettrificazione sostenibile. Inoltre, Enel ha rivisto la politica dei dividendi nel periodo in esame.
In generale rialzo i bancari.
Ha fatto eccezione solo il Monte dei Paschi di Siena (-0,93% a 1,783 euro). Dalle comunicazioni diffuse dalla Consob il 21 novembre 2022 si apprende che il 15 novembre la partecipazione detenuta da Allspring Global Investments nel capitale della banca si era ridotta allo 0,058%. In precedenza, il fondo era accreditato di una partecipazione del 6,806% dell'istituto senese. Sempre dal 15 novembre, AXA è accreditata del 7,976% del capitale di Monte dei Paschi di Siena.
Spiccano le performance del BancoBPM (+1,95%), IntesaSanpaolo (+0,91%) e UniCredit (+1,25%).
Telecom Italia TIM (+3,45%) ha registrato una delle migliori performance di giornata al FTSEMib.
Chiusura negativa per Interpump (-0,77% a 43,66 euro). La società ha comunicato che l'azionista IPG Holding ha ceduto 455.000 azioni mediante una procedura di accelerated bookbuilding riservato ad investitori qualificati in Italia ed all’estero. L'operazione si è perfezionata a un prezzo di 42,7 euro per azione, rispetto ai 44 euro della chiusura di lunedì 21 novembre.