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Il FTSEMib chiude con un rialzo (minimo)

Telecom Italia TIM (+30%) protagonista di giornata a Piazza Affari in seguito all’intenzione del fondo KKR di voler lanciare un’OPA amichevole sul colosso telefonico

di Edoardo Fagnani 22 nov 2021 ore 17:46

borsa-positiva_1I maggiori indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee hanno iniziato la settimana con variazioni frazionali. Il FTSEMib è stato influenzato dallo stacco del dividendo di alcune importanti società del paniere (tra cui IntesaSanpaolo) e dall’intenzione del fondo KKR di voler lanciare un’OPA amichevole su Telecom Italia TIM.

Il FTSEMib ha terminato la giornata con un rialzo dello 0,17% a 27.383 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 27.199 punti e un massimo di 27.440 punti. Il FTSE Italia All Share ha guadagnato lo 0,15%. Chiusura negativa, invece, per il FTSE Italia Mid Cap (-0,08%) e per il FTSE Italia Star (-0,27%). Nella seduta del 22 novembre 2021 il controvalore degli scambi è sceso a 3,39 miliardi di euro, rispetto ai 3,77 miliardi di venerdì; sono passate di mano 3.249.277.677 azioni (1.154.815.926 nella seduta di venerdì).

Alle 17.40 il bitcoin era sceso sotto i 58.000 dollari (poco meno di 51.500 euro).

Lo spread Btp-Bund ha sfiorato i 125 punti.

L’euro è sceso a 1,125 dollari.

 

Telecom Italia TIM protagonista di giornata a Piazza Affari: le azioni ordinarie hanno guadagnato il 30,3% a 0,4513 euro, mentre i titoli di risparmio sono balzati del 29,5% a 0,454 euro. Il colosso telefonico ha preso atto dell’intenzione del fondo KKR (allo stato “non vincolante e indicativa”) di effettuare una possibile operazione sulle azioni attraverso un’offerta pubblica di acquisto sul 100% delle azioni ordinarie e di risparmio della società, volta al delisting. La manifestazione di interesse sarebbe soggetta alla condizione del raggiungimento della soglia di adesione minima del 51% del capitale di entrambe le categorie azionarie. Il prezzo indicato da KKR nella manifestazione d’interesse (da considerarsi allo stato, oltre che non vincolante, anche meramente indicativo) sarebbe pari a 0,505 euro per azione ordinaria o risparmio, valore che si confronta con i prezzi di chiusura di 0,3465 euro (per le azioni ordinarie) e di 0,3505 euro (per le azioni di risparmio) nella seduta di venerdì 19 novembre 2021. Il prezzo offerto da KKR valuterebbe Telecom Italia TIM circa 10,8 miliardi di euro. In seguito a questa ipotesi gli analisti di HSBC hanno alzato da 0,28 euro a 0,5 euro il target price sulle azioni ordinarie del colosso telefonico e ora consigliano l’acquisto delle azioni.

Spicca anche il rialzo di Inwit (+4,61% a 10.56 euro).

 

Spunti importanti tra i bancari.

IntesaSanpaolo ha risentito dello stacco dell’acconto sul dividendo relativo all’esercizio 2021 (0,0721 euro). Il titolo dell’istituto guidato da Carlo Messina ha lasciato sul terreno il 2,39% a 2,327 euro.

Anche Mediobanca (-3,79% a 10,16 euro) ha staccato il dividendo per un ammontare di 0,66 euro per azione.

 

Chiusura positiva per Saipem (+2,95% a 1,901 euro). La società di ingegneristica ha comunicato di essersi aggiudicata un nuovo contratto assegnato da Petrobas per un ammontare di circa 740 milioni di dollari.

 

È proseguita la corsa di Ferrari. Il titolo del Cavallino Rampante ha guadagnato il 2,75% a 246,3 euro, dopo aver portato il massimo storico a 248 euro.

 

Altro scivolone di NEXI (-4,09% a 13,84 euro).

 

All’Euronext Growth Milan (ex AIM Italia) Alfonsino ha subito una flessione dell'8,21% a 1,47 euro, nel giorno del debutto a Piazza Affari. Le azioni erano state collocate a un prezzo di 1,6 euro, per una capitalizzazione iniziale di 20 milioni di euro.

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