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Piazza Affari positiva: FTSEMib +1%

In altalena i titoli del settore petrolifero. Buone performance per i titoli bancari. Andamento positivo per Telecom Italia TIM e Leonardo. Spicca il rialzo di Maire Tecnimont

di Edoardo Fagnani 22 mar 2022 ore 17:43

mercato-azionario-crescitaI maggiori indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee hanno terminato la seduta con rialzi nell'ordine del punto percentuale. Pierre Veyret – analista tecnico di ActivTrades - ha segnalato che la posizione aggressiva del presidente della FED Jerome Powell per tenere a bada l'inflazione é stata accolta con favore dagli operatori. "Tuttavia, l'appiattimento delle curve dei rendimenti, che suggerisce crescenti timori di un rallentamento economico a lungo termine, associato alla mancanza di una chiara svolta nei colloqui diplomatici Ucraina-Russia a breve termine, segnala che la volatilità del mercato e le forti oscillazioni dei prezzi potrebbero non essere ancora finite", ha avvertito l'esperto.

Il FTSEMib ha messo a segno un progresso dello 0,98% a 24.534 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 24.368 punti e un massimo di 24.595 punti. Il FTSE Italia All Share ha guadagnato lo 0,97%. Segno più anche per il FTSE Italia Mid Cap (+0,77%) e per il FTSE Italia Star (+0,82%). Nella seduta del 22 marzo 2022 il controvalore degli scambi è sceso a 2,17 miliardi di euro, rispetto ai 2,23 miliardi di lunedì.

Alle 17.30 il bitcoin era sceso a 42.500 dollari (poco più di 38.500 euro).

Lo spread Btp-Bund ha oscillato tra i 150 e i 155 punti.

L’euro è tornato oltre gli 1,1 dollari.

 

In altalena i titoli del settore petrolifero, dopo che il prezzo del greggio a New York (contratto con scadenza ad aprile 2022) si è riportato a 110 dollari al barile, dopo aver toccato un massimo a 115,01 dollari.

ENI ha limitato il progresso allo 0,08% a 13,104 euro.

 

Buone performance per i titoli del settore bancario.

IntesaSanpaolo e UniCredit hanno guadagnato rispettivamente l'1,62% e l'1,69%.

 

Chiusura positiva per Telecom Italia TIM (+1,46% a 0,299 euro) e Leonardo (+0,4% a 9,054 euro). Le due società, insieme a Cassa Depositi e Prestiti (attraverso la controllata CDP Equity) e Sogei, hanno comunicato di aver presentato l’offerta finale per la realizzazione del Polo Strategico Nazionale nell’ambito della gara europea per l’affidamento, mediante un contratto di partenariato pubblico -privato, della progettazione, realizzazione e gestione di un’infrastruttura per l’erogazione di servizi cloud per la Pubblica Amministrazione. Inoltre, Leonardo ha comunicato che la controllata statunitense Leonardo DRS ha firmato un accordo vincolante per la vendita del business Global Enterprise Solutions (GES) a SES per un importo pari a 450 milioni di dollari. Dopo questa operazione Leonardo ha confermato la guidance 2022 relativa all’indebitamento netto, pari a circa 3,1 miliardi di euro.

 

In forte rialzo Poste Italiane (+2,62% a 10,38 euro), nel giorno in cui si è riunito il consiglio di amministrazione per l'esame dei risultati finanziari del 2021.

 

Al MidCap spicca la performance di Maire Tecnimont (+3,97% a 3,192 euro). La società ha annunciato che la controllata Tecnimont si è aggiudicata un progetto per la realizzazione di un impianto di ammoniaca blu negli Stati Uniti. Il valore del contratto è di circa 230 milioni di dollari.

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