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Piazza Affari chiude in rosso: FTSEMib -1,4%

In difficoltà i titoli del settore petrolifero: Saipem ha perso il 21,6%. Forte volatilità sui titoli del settore bancario: spicca il ribasso di UniCredit

di Edoardo Fagnani 22 giu 2022 ore 17:43

mercato-negativo_1I maggiori indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee hanno chiuso la giornata con ribassi nell'ordine del punto percentuale, dopo essere arrivati a perdere oltre il 2% in mattinata. Gli operatori hanno apprezzato le dichiarazioni del numero uno della FED, Jerome Powell: il banchiere ha rassicurato sulla sostenibilità della crescita economica degli Stati Uniti e ha confermato la volontà dell’istituto centrale di puntare a una rapida riduzione dell’inflazione.

Il FTSEMib ha registrato una flessione dell'1,36% a 21.789 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 21.502 punti e un massimo di 21.935 punti. Il FTSE Italia All Share ha perso l'1,26%. Variazioni frazionali per il FTSE Italia Mid Cap (-0,44%) e per il FTSE Italia Star (+0,01%). Nella seduta del 22 giugno 2022 il controvalore degli scambi è salito a 1,8 miliardi di euro, rispetto agli 1,53 miliardi di martedì.

Lo spread Btp-Bund si è attestato a 200 punti, dopo che il rendimento del titolo italiano con scadenza a 10 anni si è ridotto sotto il 3,65%.

Alle 17.30 il bitcoin era tornato a 20.500 dollari (circa 19.500 euro).

L’euro ha toccato gli 1,06 dollari.

 

In difficoltà i titoli del settore petrolifero, dopo che il prezzo del greggio a New York (contratto con scadenza ad agosto 2022) è sceso fino a 101,5 dollari al barile, per poi riportarsi a 105 dollari.

Saipem ha registrato un tonfo del 21,6% a 32,97 euro, in una seduta caratterizzata da alcune sospensioni per eccesso di ribasso. Il consiglio di amministrazione della società ha deliberato di aumentare il capitale per un importo di 2 miliardi di euro. L’aumento di capitale si concretizzerà mediante emissione di 1.974.327.430 azioni ordinarie Saipem, da offrire in opzione agli azionisti ordinari e di risparmio nel rapporto di 95 nuove azioni ogni azione ordinaria o di risparmio posseduta. Il prezzo di sottoscrizione dei nuovi titoli è stato fissato a 1,013 euro. Saipem ha confermato che gli azionisti ENI (-3,48%) e CDP Industria si sono irrevocabilmente impegnati a sottoscrivere tutte le nuove azioni spettanti in proporzione alle partecipazioni rispettivamente detenute nella società, complessivamente pari a circa il 44% dell’aumento di capitale. Borsa Italiana ha segnalato che l'operazione è qualificata come fortemente diluitiva.

Male anche Tenaris (-5,16%).

 

Forte volatilità sui titoli del settore bancario.

Spicca il ribasso di UniCredit, che ha ceduto l'1,08% a 10,216 euro.

Chiusura negativa anche per il Monte dei Paschi di Siena (-1,58% a 0,6855 euro), alla vigilia della presentazione del piano industriale per il periodo 2022/2026.

 

In ripresa le compagnie maggiormente attive nel risparmio gestito. In evidenza FinecoBank (+2,63%).

 

All'Euronext Growth Milan spicca il balzo di Casta Diva Group. Il titolo ha registrato un balzo del 16,4% a 0,766 euro. Gli analisti di Value Track hanno iniziato la copertura sulla società, fissando un target price di 1,25 euro.

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