Chiusura in rosso per Piazza Affari
Il calo odierno di Piazza Affari e dei principali indici del Vecchio Continente è stato innescato dall'apertura negativa della borsa americana. Qualche segno più solo da alcuni energetici
di Mauro Introzzi 22 dic 2022 ore 18:02Il calo odierno di Piazza Affari e dei principali indici del Vecchio Continente è stato innescato dall'apertura negativa della borsa americana. Sul listino principale qualche segno più solo da alcuni energetici.
Il FTSEMib ha registrato un calo dell'1,24% a 23.813 punti, vicino ai minimi di giornata (minimo di 23.786 punti e massimo di 24.192 punti). Il FTSE Italia All Share ha perso l'1,15%. Segno meno anche per il FTSE Italia Mid Cap (-0,35%) e per il FTSE Italia Star (-1,17%). Nella seduta del 22 dicembre 2022 il controvalore degli scambi è sceso a 1,46 miliardi di euro, rispetto agli 1,59 miliardi di martedì.
Il bitcoin è rimasto sotto i 17.000 dollari (poco meno di 16.000 euro).
Lo spread Btp-Bund è sceso di poco sotto i 210 punti, con il rendimento del Btp decennale vicino al 4,4%.
L’euro è rimasto sotto gli 1,06 dollari.
Tra i singoli comparti di Piazza Affari occhi ancora sui titoli del settore petrolifero dopo i progressi di ieri. Qui i pochi segni positivi. In calo Eni (-0,64%) mentre Tenaris è rimasta invariata mentre Saipem è salita dello 0,69%.
In rialzo dell'1,1% Maire Tecnimont. La società attiva in ambito internazionale nella trasformazione delle risorse naturali - rende noto che le controllate Tecnimont, KT-Kinetics Technology e Stamicarbon si sono aggiudicate diversi nuovi contratti per licensing, servizi di ingegneria e attività di engineering, procurement e construction per un valore complessivo di circa 280 milioni di dollari. I contratti sono stati aggiudicati da clienti internazionali tra America del Nord, America Latina, Africa ed Estremo Oriente.
Poco mossa Italgas (-0,46%) che ieri ha comunicato di aver completato l’operazione mediante la quale Medea (51,85% Italgas Reti e 48,15% Marguerite Gas III) è entrata nel capitale di Energie Rete Gas. L’operazione si realizza attraverso il conferimento in Energie Rete Gas di asset e attività di Medea relative al trasporto del gas. La valorizzazione (enterprise value) del conferimento è pari a 53 milioni di euro, a fronte del quale Medea ha ricevuto una partecipazione in Energie Rete Gas pari al 49% del capitale e un importo di 30 milioni di euro.
Il maggior calo del listino principale è di Iveco (-4,52%). In rosso anche Stellantis (-3,07%).