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Pessima giornata per le Borse. FTSEMib -2,1%

Forti prese di beneficio su Saipem, dopo il forte rialzo messo a segno nella seduta precedente. In rosso anche ENI. Hanno prevalso le vendite sui bancari

di Edoardo Fagnani 22 apr 2022 ore 17:45

mercato-scende_2I maggiori indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee hanno registrato ribassi nell'ordine dei due punti percentuali nell'ultima sduta della settimana. Pierre Veyret – analista tecnico di ActivTrades - ha segnalato che le borse hanno reagito negativamente alle parole da falco del presidente della FED, Jerome Powell, il quale ha annunciato la volontà di accelerare la stretta monetaria pur affrontando l'inflazione più alta degli ultimi anni. AL contrario, secondo l'esperto, gli investitori continuano ad accogliere con favore la solida stagione delle trimestrali, che finora ha visto l'80% delle società che hanno rilasciato i dati battere le stime di profitto. "Questi fattori opposti hanno portato a una marcata volatilità dei mercati azionari", ha evidenziato Pierre Veyret.

Il FTSEMib ha chiuso in calo del 2,12% a 24.280 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 24.261 punti e un massimo di 24.601 punti; il principale indice di Borsa Italiana ha chiuso la settimana con un ribasso compelssivo del 2,34%. Il FTSE Italia All Share ha lasciato sul terreno il 2,01%. Segno meno anche per il FTSE Italia Mid Cap (-1,25%) e per il FTSE Italia Star (-1,85%). Nella seduta del 22 aprile 2022 il controvalore degli scambi è salito a 2,47 miliardi di euro, rispetto ai 2,13 miliardi di giovedì.

Alle 17.30 il bitcoin era sceso sotto i 40.000 dollari (meno di 37.000 euro).

Lo spread Btp-Bund ha sfiorato i 170 punti.

L’euro è scivolato sotto gli 1,08 dollari.

 

Giornata decisamente negativa per i titoli del settore petrolifero, dopo che il prezzo del greggio a New York (contratto con scadenza a giugno 2022) è sceso a 102 dollari al barile.

Prese di beneficio su Saipem, dopo il forte rialzo messo a segno nella seduta precedente. Il titolo ha subito una flessione del 7,54% a 1,165 euro.

In rosso anche ENI (-3% a 13,58 euro). Il Cane a sei zampe ha comunicato il consensus degli analisti per il 1° trimestre del 2022. Le stime pubblicate sul sito Internet del colosso petrolifero indicano per i primi tre mesi dell’anno un utile operativo adjusted di 4,61 miliardi di euro e un utile netto adjusted pari a 2,47 miliardi di euro.

 

Hanno prevalso i ribassi per i titoli del settore bancario, dopo i forti rialzi messi a segno il giorno precedente.

Spiccano le flessioni di IntesaSanpaolo (-2,08%), Mediobanca (-2,4%) e UniCredit (-2,24%).

Il BancoBPM è riuscito a limitare i danni. Il titolo dell’istituto guidato da Giuseppe Castagna ha registrato un minimo calo dello 0,03% a 3,07 euro.

 

Pessima giornata anche per CNH Industrial (-4,35%) e Telecom Italia TIM (-4,37%).

 

Al MidCap chiusura negativa per OVS (-1,3% a 1,894 euro), dopo la diffusione dei risultati dell’esercizio 2021/2022. La società tornerà a distribuire il dividendo.

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