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Seduta incerta per Piazza Affari. Il FTSEMib chiude in rosso

Vendite sui titoli del settore bancario: BancoBPM ha perso circa un punto e mezzo percentuale. All’AIM Italia in evidenza Intermonte Partners SIM, nel giorno del debutto

di Edoardo Fagnani 21 ott 2021 ore 17:46

mercato-neutroI maggiori indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee hanno terminato la giornata con ribassi frazionali. Vincent Chaigneau - Head of Research di Generali Investments - ha segnalato che la compagnia ha continuato a ridurre la posizione di "overweight" (sovrappesare) sulle attività rischiose, a causa delle recenti e crescenti preoccupazioni per la crisi energetica. "L'aumento dei prezzi delle materie prime è tossico per l'economia e i mercati, per almeno tre motivi: assottiglia sia i margini delle aziende che il potere d'acquisto dei consumatori, e può richiedere una stretta più veloce e audace per quanto concerne la politica monetaria", ha puntualizzato l'esperto.

Il FTSEMib ha registrato una flessione dello 0,21% a 26.525 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 26.386 punti e un massimo di 26.631 punti. Il FTSE Italia All Share ha ceduto lo 0,12%. Chiusura positiva, invece, per il FTSE Italia Mid Cap (+0,61%) e il FTSE Italia Star (+0,5%). Nella seduta del 21 ottobre 2021 il controvalore degli scambi è sceso a 2,11 miliardi di euro, rispetto ai 2,44 miliardi di mercoledì; sono passate di mano 570.987.995 azioni (602.770.050 nella seduta di mercoledì).

Alle 17.30 il bitcoin era scivolato a 63.000 dollari (circa 54.000 euro), dopo aver sfiorato quota 67mila dollari.

Lo spread Btp-Bund si è attestato a 105 punti.

L’euro si è riportato a 1,165 dollari.

 

Vendite sui titoli del settore bancario.

Chiusura negativa per UniCredit (-0,64% a 11,58 euro). L’agenzia Fitch ha confermato i rating sulla solidità finanziaria dell’istituto e ha ribadito a “stabile” il rating.

Prese di beneficio sul BancoBPM (-1,49% a 2,912 euro), dopo che nelle precedenti cinque sedute il titolo dell’istituto guidato da Giuseppe Castagna aveva guadagnato il 9,5%.

 

In rosso i titoli del settore petrolifero, dopo che il prezzo del greggio a New York (contratto con scadenza a novembre 2021) è sceso sotto gli 81,5 dollari al barile.

ENI ha ceduto l'1,49% a 12,134 euro. Performance negative anche per Saipem (-0,81% a 2,214 euro) e Tenaris (-1,95% a 9,918 euro).

 

Al segmento STAR spicca il forte rialzo di WIIT (+9,03% a 31,4 euro). Alcune banche d'affari hanno alzato il target price sul titolo, dopo che l'azienda ha annunciato alcune acquisizioni in Germania.

Forte volatilità su IGD SIIQ (-2,76% a 4,055 euro). La società ha comunicato di aver siglato con ICG’s Sale & Leaseback Fund un accordo avente ad oggetto la cessione di un portafoglio di ipermercati e supermercati per un valore pari a 140 milioni di euro. Al netto della quota reinvestita nel fondo, IGD SIIQ incasserà dalla cessione circa 112 milioni di euro al momento del closing, previsto nel quarto trimestre 2021. Inoltre, IGD SIIQ ha comunicato che l'agenzia Fitch ha confermato il rating Investment Grade "BBB-", modificando l’outlook da "Negativo" a "Stabile".


All’AIM Italia in evidenza Intermonte Partners SIM, nel giorno del debutto. Il titolo ha registrato un balzo dell'8,57% a 3,04 euro. Il prezzo di collocamento delle azioni era stato fissato in 2,8 euro per azione, con una conseguente capitalizzazione iniziale della società pari a circa 101,3 milioni di euro.

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