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Milano poco mossa. FTSEMib comunque in positivo

Telecom Italia TIM in positivo. Molto bene STM. In rialzo anche Poste italiane. Come nelle attese, la banca centrale statunitense ha confermato i tassi di interesse. Idem la Bank of England

di Edoardo Fagnani 21 mar 2019 ore 17:38

mercato-positivo_1Piazza Affari in territorio frazionalmente positivo. Poco mosse anche le altre principali borse del Vecchio Continente e in positivo Wall Street dopo le prime ore di seduta.

Intanto ieri non è arrivata nessuna sorpresa dalla riunione del FOMC della FED. Come nelle attese, la banca centrale statunitense ha confermato i tassi di interesse: il saggio di riferimento, quindi, si attesta in un intervallo compreso tra il 2,25% e il 2,5%. In particolare, la FED ha segnalato che nel corso del 2019 non dovrebbero esserci variazioni nei tassi di interesse.

Confermati anche, nella giornata di oggi, i tassi della Bank of England: il saggio di riferimento è rimasto fermo allo 0,75%, supportando la strategia di raggiungere un obiettivo di inflazione al 2% e di mantenere un adeguato tasso di crescita dell'economia. La decisione è stata presa con il voto unanime dei membri del board dell’istituto. L'isituto britannico ha poi confermato il programma di acquisto di bond societari (non finanziari) fino a un ammontrare massimo di 10 miliardi di sterline e ha lasciato fermo a 435 miliardi di sterline l’ammontare del programma di acquisto di titoli di stato (Quantitative Easing), finanziato con le riserve della banca centrale.

 

Il FTSEMib è così salito dello 0,2% a 21.373 punti, oscillando tra un minimo di 21.265 punti e un massimo di 21.441 punti. Il FTSE Italia All Share ha registrato un progresso dello 0,23%. Segno più anche per il FTSE Italia Mid Cap (+0,49%) e per il FTSE Italia Star (+0,49%).

L’euro è tornato sotto gli 1,14 dollari.

Lo spread tra Btp e Bund con scadenza a dieci anni è sceso a 240 punti.

 

CONSULTA le quotazioni dei titoli del SOLMib40

 

Tra i titoli del FTSEMib è spiccato il progresso del 4,4% di STM. Il titolo del colosso italofrancese dei chip si muove senza particolari comunicazioni di natura price sensitive.

 

Molto bene anche Poste Italiane (+2,35%). Dopo la diffusione dei risultati del 2018 gli analisti di Kepler Cheuvreux hanno alzato da 8,6 euro a 9,1 euro il target price sulla società, in seguito al miglioramento delle stime sulla redditività per il biennio 2019/2020; gli esperti hanno confermato il rating “Buy” (acquistare).

 

Telecom Italia TIM ha registrato un rialzo dell'1,38%. Il Sole24Ore ha scritto stamani che si è chiuso il periodo di record date per l’assemblea della compagnia telefonica del prossimo 29 marzo. Nella giornata di ieri, quindi, i fondi avrebbero dovuto depositare le azioni prezzo le banche per partecipare alla prossima adunanza dei soci della compagnia telefonica.

 

Tra gli energetici Terna ha guadagnato lo 0,4%. La società ha comunicato i risultati del 2018, esercizio chiuso con ricavi per 2,2 miliardi di euro (in aumento dell’1,6%) e un utile netto di 706,6 milioni di euro, il 2,7% in più rispetto ai 688,3 milioni contabilizzati nell’anno precedente. Inoltre, la società ha approvato l’aggiornamento del piano strategico per il periodo 2019/2023, che prevede investimenti per 6,2 miliardi di euro per la rete elettrica italiana e una crescita del dividendo dal 2019 al 2021.

 

d’Amico Int. Shipping ha cambiato rotta nel corso della giornata e messo il turbo sul finale con un balzo dell'11,36% in chiusura. La società ha comunicato i risultati dell’esercizio 2018, chiuso con una perdita netta di oltre 55 milioni di euro. Inoltre, il CdA ha determinato le caratteristiche dell’aumento di capitale approvato dall’assemblea degli azionisti. L’operazione prevede l’emissione di un numero massimo di 587.270.900 nuove azioni, da offrire in opzione agli aventi diritto a un prezzo di offerta unitario di 0,075 euro (0,085 dollari), nel rapporto di 10 nuove azioni ogni 11 diritti di opzione esercitati. Il controvalore massimo dell'operazione sarà pari a circa 44,05 milioni di euro. Il prezzo di emissione delle nuove azioni incorpora uno sconto del 25% rispetto al prezzo di riferimento delle azioni alla chiusura del 19 marzo 2019. Gli analisti di Equita sim hanno tagliato da 0,16 euro a 0,14 euro il prezzo obiettivo su d’Amico Int. Shipping, sulla base delle caratteristiche dell’aumento di capitale. Gli esperti hanno ritoccato al rialzo le stime sul margine operativo lordo per il biennio 2019/2020 e hanno confermato l’indicazione di mantenere le azioni in portafoglio.

 

In forte ribasso FILA (-3,99%). Mercoledì la società ha comunicato i risultati del 2018, esercizio chiuso con un utile netto normalizzato di 27,31 milioni di euro, in flessione del 6,2% rispetto ai 29,11 milioni contabilizzati nel 2017, in conseguenza a maggiori ammortamenti e svalutazioni e oneri finanziari. Dopo la diffusione dei risultati del 2018 gli analisti di Equita sim hanno tagliato da 18,7 euro a 15,8 euro il target price su FILA, in seguito al peggioramento delle stime sull’utile per azione adjusted per il biennio 2019/2020. Stessa indicazione da Banca Akros, che ha sforbiciato a 17,3 euro il prezzo obiettivo sulla società quotata al segmento STAR, sulla base delle nuove stime per il 2019. Tuttavia, gli esperti delle due banche d’affari hanno confermato l’indicazione di acquisto delle azioni.

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