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Piazza Affari ancora in rosso: FTSEMib -0,7%

Ancora vendite su Telecom Italia TIM dopo la flessione subita nella seduta precedente. Qualche spunto tra i titoli del settore bancario. Vendite su Stellantis

di Edoardo Fagnani 21 feb 2023 ore 17:42

mercato-negativo_1I maggiori indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee hanno terminato la seduta in territorio negativo, anche se lontani dai minimi toccati in mattinata. Secondo Pierre Veyret – analista tecnico di ActivTrades - la persistente debolezza della moneta unica e forza del dollaro statunitense, combinata con il calo dei rendimenti obbligazionari negli Stati Uniti e in Europa, sottolinea l'attuale avversione al rischio degli investitori. “L'indice STOXX-50 è ancora scambiato all'interno del suo canale rialzista, appena sopra il limite inferiore, ma il breakout anticipato registrato dall'indicatore RSI potrebbe suggerire che la correzione potrebbe andare più in profondità verso 4.180 punti, 4.095 punti e 4.030 punti per estensione”, ha segnalato l’esperto.

Il FTSEMib ha lasciato sul terreno lo 0,68% a 27.409 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 27.157 punti e un massimo di 27.575 punti. Il FTSE Italia All Share ha subito una flessione dello 0,64%. Segno meno anche per il FTSE Italia Mid Cap (-0,32%) e il FTSE Italia Star (-0,8%). Nella seduta del 21 febbraio 2023 il controvalore degli scambi è salito a 2,32 miliardi di euro, rispetto ai 2,18 miliardi di lunedì.

Il bitcoin è sceso sotto i 24.500 dollari (meno 23.000 euro).

Lo spread Btp-Bund si è allargato oltre i 190 punti, con il rendimento del Btp decennale che ha superato il 4,45%.

L’euro si è consolidato sopra gli 1,065 dollari.

 

Sotto i riflettori Telecom Italia TIM dopo la flessione subita nella seduta precedente. Il titolo della compagnia telefonica ha perso l'1,18% a 0,3014 euro.

 

Qualche spunto tra i titoli del settore bancario.

IntesaSanpaolo ha limitato il calo allo 0,04% a 2,553 euro. In relazione all’esecuzione del programma di acquisto di azioni proprie finalizzato all’annullamento (buyback) avviato il 13 febbraio 2023, nelle sedute comprese tra il 13 e il 17 febbraio 2023 l'istituto ha acquistato 86,46 milioni di azioni proprie, al prezzo medio ponderato di 2,5146 euro per azione. Il controvalore complessivo dell'operazione ammonta a 217,42 milioni di euro.

Performance peggiore per UniCredit (-2,11%).

 

In ribasso anche Stellantis (-1,67% a 15,868 euro). L’ACEA (l'associazione europea che raggruppa i produttori di automobili) ha comunicato che nel mese di gennaio 2023 sono state immatricolate nell'Unione Europea 760.041 vetture, in aumento dell'11,3% rispetto alle 682.692 dello stesso periodo del 2022. In leggero aumento le vendite di Stellantis a gennaio 2023: lo scorso mese il gruppo automobilistico nato dall'integrazione tra FCA e PSA ha registrato un incremento delle immatricolazioni dello 0,9% con 141.160 vetture vendute; di conseguenza, la quota di mercato in Europa di Stellantis si è attestata al 18,6%.

 

Performance negativa per Recordati (-1,24% a 40,59 euro), dopo la diffusione dei risultati preliminari dell'esercizio 2022 e delle stime per il triennio 2023/2025.

 

All’Euronext Growth Milan SolidWorld Group ha registrato un rialzo del 2,1% a 3,4 euro, dopo aver toccato un massimo intraday a 4,4 euro. Borsa Italiana ha comunicato che da martedì 21 febbraio 2023 e fino a successiva comunicazione sulle azioni non sarà consentita l'immissione di ordini senza limite di prezzo.

Sono scatate le prese di beneficio su Ulisse Biomed (-15,6% a 2,63 euro), dopo il balzo messo a segno nelle precedenti sei sedute. Il prezzo del titolo è passato dagli 1,064 euro della chiusura del 10 febbraio 2023 ai 3,115 euro del 20 febbraio.

Unidata ha lasciato sul terreno l'11% a 42,3 euro. La società ha comunicato di aver collocato 360mila azioni, pari a circa il 12,4% del capitale, rivenienti da un aumento di capitale deliberato il 20 febbraio 2023 e realizzato mediante la procedura di accelerated bookbuilding. Il collocamento delle azioni Unidata è stato effettuato a un prezzo unitario di 42 euro, per un controvalore complessivo di 15,12 milioni di euro. Il valore di collocamento delle azioni Unidata incorpora uno sconto dell'11,6% rispetto al prezzo di chiusura del titolo nella seduta del 20 febbraio 2023 (47,5 euro).

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