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Il FTSEMib riesce a chiudere in rialzo (frazionale)

Ancora vendite su Telecom Italia TIM, dopo la forte correzione subita nelle precedenti due sedute. Male anche Salvatore Ferragamo. Giornata positiva per il BancoBPM

di Edoardo Fagnani 21 apr 2023 ore 17:41

piazza-affari-positivaI maggiori indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee hanno registrato progressi frazionali nell'ultima seduta della settimana, giornata caratterizzata da alcune scadenze tecniche; sono arrivati a termine i contratti di opzione sulle azioni e sugli indici datati aprile 2023.

Il FTSEMib ha messo a segno un rialzo dello 0,43% a 27.746 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 27.483 punti e un massimo di 27.757 punti; tuttavia, nell'intera settimana il principale indice di Borsa Italiana ha perso lo 0,45%. Anche il FTSE Italia All Share ha recuperato lo 0,43%. Segno più per il FTSE Italia Mid Cap (+0,53%) e il FTSE Italia Star (+0,17%). Nella seduta del 21 aprile 2023 il controvalore degli scambi è sceso a 2,51 miliardi di euro, rispetto ai 2,57miliardi di giovedì.

Il bitcoin è tornato sopra i 28.000 dollari (poco più di 25.500 euro).

Lo spread Btp-Bund si è confermato oltre i 185 punti, con il rendimento del Btp decennale che ha superato il 4,35%.

L’euro ha sfiorato gli 1,1 dollari.

 

Ancora vendite su Telecom Italia TIM, dopo la forte correzione subita nelle precedenti due sedute. Il titolo della compagnia telefonica ha lasciato sul terreno il 4,3% a 0,2694 euro.

 

Qualche spunto tra i titoli del settore bancario.

Il BancoBPM ha messo a segno un rialzo del 4,28% a 4,235 euro.

 

Giornata positiva per Saipem (+1,04% a 1,409 euro). La società e Clough - filiale australiana di Webuild (+0,52%) - in joint venture paritaria, hanno ottenuto la piena efficacia contrattuale per lo sviluppo dell'impianto di urea di Perdaman Industries, situato sulla costa dell'Australia occidentale. Il valore del nuovo contratto è di poco superiore a 2,8 miliardi di dollari (la quota di ciascun partecipante alla joint venture è di circa 1,4 miliardi di dollari).

 

Performance brillante per Recordati (+5,44% a 42,03 euro). La società farmaceutica ha segnalato che nei primi tre mesi del 2023 i ricavi sono stati pari a 551,4 milioni di euro in aumento del 31,5% rispetto al primo trimestre del 2022, trainati dalla forte crescita in entrambe le business unit e dall'integrazione di Eusa.

 

Al MidCap seduta decisamente negativa per Salvatore Ferragamo (-5,93% a 16,35 euro). La società ha fornito alcune indicazioni finanziarie relative al 1° trimestre del 2023, periodo chiuso con ricavi per 277,95 milioni di euro, in calo del 4% rispetto ai 289,44 milioni ottenuti nei primi tre mesi dell’anno precedente; a tassi di cambio costanti il fatturato sarebbe sceso del 6,5%.

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