Ancora una chiusura in rosso per il FTSEMib (-1,4%)
Ancora vendite sui bancari, dopo la correzione subita nella seduta precedente. È proseguito il calo di Stellantis. Spunti importanti tra le società del lusso.
di Edoardo Fagnani 20 ott 2023 ore 17:41Chiusura negativa per i maggiori indici di Borsa Italiana e per le principali piazze finanziarie europee, che hanno registrato ribassi nell'ordine del punto e mezzo percentuale nell’ultima seduta della settimana. La giornata è stata caratterizzata da alcune scadenze tecniche; sono arrivati a termine i contratti di opzione sulle azioni e sugli indici datati ottobre 2023.
Il FTSEMib ha lasciato sul terreno l'1,4% a 27.357 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 27.336 punti e un massimo di 27.635 punti; nell'intera settimana il principale indice di Borsa Italiana ha perso il 3,12%. Il FTSE Italia All Share ha chiuso in calo dell'1,39%. In rosso anche il FTSE Italia Mid Cap (-1,11%) e il FTSE Italia Star (-1,53%). Nella seduta del 20 ottobre 2023 il controvalore degli scambi è salito a 2,29 miliardi di euro, rispetto ai 2,1 miliardi di giovedì.
Il bitcoin è sceso a 29.500 dollari (poco meno di 28.000 euro).
Lo spread Btp-Bund è rimasto oltre i 200 punti, con il rendimento del Btp decennale che è sceso sotto il 4,95%.
L’euro ha sfiorato gli 1,06 dollari.
Ancora vendite sui titoli del settore bancario, dopo la correzione subita nella seduta precedente.
Focus sul Monte dei Paschi di Siena, che ha registrato una flessione del 3,97% a 2,373 euro.
Male anche BPER Banca (-2,72%).
In altalena i titoli del settore petrolifero, nonostante il prezzo del greggio a New York (contratto con scadenza a novembre 2023) sia tornato oltre i 90 dollari al barile.
ENI ha subito una flessione dello 0,35% a 15,398 euro.
In forte ribasso Saipem (-6,22%).
Chiusura negativa per Stellantis (-2,42% a 17,648 euro), dopo il calo subito nella seduta precedente. L’ACEA (l'associazione europea che raggruppa i produttori di automobili) ha comunicato che nel mese di settembre 2023 sono state immatricolate nell'Unione Europea 861.062 vetture, in aumento del 9,2% rispetto alle 788.258 dello stesso periodo del 2022. In aumento le vendite di Stellantis a settembre 2023: lo scorso mese il gruppo automobilistico ha registrato un incremento delle immatricolazioni del 11,3% con 165.800 vetture vendute; di conseguenza, la quota di mercato di Stellantis in Europa si è attestata al 19,3%.
Al FTSEMib spiccano anche i ribassi di Iveco Group (-4,65%) e di Telecom Italia TIM (-3,67%).
Spunti importanti tra le società del lusso.
Brunello Cucinelli ha registrato un rialzo del 4,82% a 75,1 euro. La società ha fornito alcune indicazioni finanziarie relative ai primi nove mesi del 2023. Inoltre, per l'intero 2023 il management di Brunello Cucinelli prevede una crescita del fatturato compresa tra il 20% e il 22%, rispetto alla precedente indicazione del 19%.
Al contrario, Salvatore Ferragamo ha perso l'1,85% a 11,7 euro. L’azienda ha fornito alcune indicazioni finanziarie relative ai primi nove mesi del 2023, periodo chiuso con ricavi per 844,19 milioni di euro, in calo dell'8,3% rispetto ai 920,73 milioni ottenuti nei primi tre trimestri dell’anno precedente.