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Indici poco mossi, ma positivi, a Milano: FTSEMib sulla parità

Poco mossa la chiusura della seduta di Piazza Affari, dopo che venerdì l'agenzia Moody's ha confermato il rating italiano a "Baa3" e ha migliorato l'outlook. Oggi sono stati staccati dei dividendi

di Mauro Introzzi 20 nov 2023 ore 17:49

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Poco mosse le sedute di Piazza Affari e delle altre borse del Vecchio Continente, dopo che venerdì l'agenzia Moody's ha confermato il rating italiano a "Baa3" e ha migliorato l'outlook. Alla borsa milanese sono stati staccati dei dividendi, tra i titoli del FTSEMib alcuni acconti di società decisamente importanti per capitalizzazione. Senza di essi, che hanno pesato sull'indice per uno 0,8% circa, la performance degli indici sarebbe stata decisamente positiva.

Il FTSEMib ha guadagnato lo 0,15% a 29.542 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 29.422 punti e un massimo di 29.581 punti. Variazione simile per il FTSE Italia All Share (+0,17%). Performance positive per il FTSE Italia Mid Cap (+0,39%) e per il FTSE Italia Star (+0,42%). Nella seduta del 20 novembre 2023 il controvalore degli scambi è sceso a 2,05 miliardi di euro, rispetto ai 2,42 miliardi di venerdì.

Il bitcoin è salito a 37.300 dollari (circa 34.000 euro).

Lo spread Btp-Bund è rimasto poco sopra i 170 punti.

L’euro ha oscillato tra gli 1,09 e gli 1,094 dollari.

 

Nella serata di venerdì l'agenzia Moody's ha confermato il rating italiano a "Baa3", ma ha migliorato l'outlook da negativo a stabile. Non si sarebbero verificati, infatti, i motivi che lo scorso maggio erano indicati come dirimenti per un downgrade: un indebolimento significativo dell'economia, un minore impegno da parte del governo nell'implementare il Pnrr, un'eventuale nuova crisi energetica o un brusco aumento del debito.

 

Al FTSEMib spiccano il progresso di Stellantis (+2,3%), Moncler (+2,34%) e Amplifon (+2,36%).

 

In positivo i bancari, con UniCredit in salita dello 0,7% e IntesaSanpaolo in crescita dello 0,87%. In evidenza anche Monte dei Paschi di Siena (+0,72%).

 

Nel frattempo hanno staccato oggi il proprio acconto sul dividendo 2023 numerose società: al FTSEMib è toccato a Banca Mediolanum, ENI, IntesaSanpaolo, Mediobanca, Poste Italiane, Recordati, Tenaris e Terna.

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