Rally di Piazza Affari (grazie al dato sull'occupazione USA)
I principali indici di Borsa Italiana hanno registrato rialzi superiori all'1%. Il FTSEMib ha superato di slancio i 17mila punti. Giornata nervosa ma positiva per i bancari
di Edoardo Fagnani 2 set 2016 ore 17:49Piazza Affari e le principali borse europee hanno registrato forti rialzi nell’ultima seduta della settimana. Il dato sull’occupazione negli Stati Uniti relativo al mese di agosto comunicato nel pomeriggio è risultato inferiore alle attese, allontanando la possibilità di un aumento dei tassi di interesse nella prossima riunione della FED nel mese di settembre. Giornata nervosa ma positiva per i bancari. Da segnalare i ribassi subiti da Fiat Chrysler Automobiles e da STM.
I principali indici di Borsa Italiana hanno registrato rialzi superiori al punto percentuale. Il FTSEMib ha guadagnato l’1,54% a 17.184 punti (minimo di 16.883 punti, massimo di 17.187 punti), terminando la settimana con un rialzo del 2,02%. Il FTSE Italia All Share è salito dell’1,42%. Progressi frazionali per il FTSE Italia Mid Cap (+0,65%) e il FTSE Italia Star (+0,52%). Nella seduta odierna il controvalore degli scambi è sceso a 2,02 miliardi di euro, rispetto ai 2,47 miliardi di euro. Su 322 titoli trattati, 201 hanno terminato la giornata con un rialzo, mentre le performance negative sono state 100. Invariate le restanti 21 azioni.
L’euro è sceso a 1,115 dollari.
CONSULTA le quotazioni dei titoli del SOLMib40
Giornata nervosa ma positiva per i bancari.
Segno più per il Monte dei Paschi di Siena. Il titolo della banca senese ha messo a segno un progresso dello 0,84% a 0,2413 euro. Nel corso workshop Ambrosetti in corso a Cernobbio il ministro dell’Economia e delle finanze, Pier Carlo Padoan, ha precisato che il Tesoro non ha ancora deciso come comportarsi nel prossimo aumento di capitale che sarà lanciato dall’istituto toscano. Il ministro ha aggiunto che ogni valutazione sarà effettuata quando si conosceranno i dettagli della ricapitalizzazione. Il Tesoro è il maggiore azionista del Monte dei Paschi di Siena con una quota del 4,024% del capitale. Sempre al workshop Ambrosetti il presidente del consiglio, Matteo Renzi, ha fornito la propria visione sull’aumento di capitale del Monte dei paschi di Siena, auspicando che l’operazione possa concludersi entro la fine del 2016. Il premier ha ribadito la necessità per le banche italiane di procedere con aggregazioni.
Performance decisamente positive per il Banco Popolare (+2,69% a 2,29 euro) e per la Popolare di Milano (+2,34% a 0,3936 euro). Dalle comunicazioni giornaliere fornite dalla Consob si apprende che il 1° settembre Marshall Wace ha incrementato la posizione corta sul Banco Popolare, portandola dallo 0,51% allo 0,61%.
Bene anche UBI Banca (+1,15% a 2,458 euro). Dalle comunicazioni giornaliere fornite dalla Consob si apprende che il 1° settembre BlackRock Investment Management (UK) Limited ha incrementato lo “short” sull’istituto, portandolo dallo 0,7% allo 0,86%.
In frazionale rialzo Unicredit che ha guadagnato lo 0,68% a 2,354 euro.
Segno più per Saipem (+0,61% a 0,411 euro). Ieri, la società di ingegneristica ha emesso due bond con scadenza rispettivamente nel 2021 e nel 2023, per un ammontare di 500 milioni di euro a obbligazione; i titoli avrebbero ottenuto richieste per circa 6 miliardi di euro. Il rendimento è stato fissato rispettivamente al 3% e al 3,75%.
Enel è salita del 2,28% a 4,036 euro. Nel corso workshop Ambrosetti in corso a Cernobbio l’amministratore delegato del colosso elettrico, Francesco Starace, ha dichiarato che l’acquisizione di Metroweb avrà un impatto positivo sul margine operativo lordo del gruppo e contribuirà ad accelerare il raggiungimento degli obiettivi del business plan. L’acquisizione era stata comunicata lo scorso 28 luglio. Ieri Enel ha comunicato che presenterà l'aggiornamento del Piano Strategico il prossimo 22 novembre.
Fiat Chrysler Automobiles ha perso lo 0,75% a 5,98 euro. Ieri il Ministero dei Trasporti ha comunicato che nel mese di agosto in Italia sono state immatricolate poco meno di 72mila vetture, il 20,1% in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Fiat Chrysler Automobiles ha fatto meglio del mercato. Lo scorso mese il gruppo guidato da Sergio Marchionne ha venduto in Italia quasi 21mila vetture, in aumento del 24,1% rispetto allo stesso periodo del 2015. Di conseguenza, la quota di mercato di Fiat Chrysler Automobiles in Italia si è attestata al 28,9%.
Pessima giornata per STM (-2,69% a 6,51 euro). Gli analisti di Bank of America ML hanno tagliato da 6,4 euro a 4,5 euro il target price sul gruppo italofrancese, in seguito al taglio delle stime sull’utile per azione per i prossimi trimestri. Gli esperti hanno anche peggiorato il giudizio, portandolo da “Neutrale” ad “Underperform” (farà peggio del mercato).
Telecom Italia è salita dello 0,43% a 0,82 euro. Il Sole24Ore ha riportato le dichiarazioni di Flavio Cattaneo, amministratore delegato della compagnia telefonica. Il manager ha presentato i nuovi servizi e ha anticipato che i conti del terzo trimestre daranno ampia soddisfazione ai soci. Inoltre, il numero uno di Telecom ha confermato i 4,5 miliardi di euro di investimenti sulla rete previsti nel triennio 2016-2018.
Poste Italiane ha recuperato lo 0,24% a 6,285 euro. Gli analisti del Credit Suisse hanno ridotto il target price sulla società guidata da Francesco Caio, portandolo da 6,6 euro a 6,5 euro, in seguito alla riduzione delle stime sull’utile per azione per il triennio 2016/2018; gli esperti hanno confermato il giudizio “Neutrale”.
MolMed ha registrato un balzo del 5,07% a 0,4413 euro. La società biotech ha comunicato di aver concordato con GlaxoSmithKline una modifica a integrazione dell’accordo strategico siglato il 19 marzo 2015, valido fino al 31 marzo 2020, in base al quale MolMed già oggi fornisce servizi di sviluppo, produzione e trasferimento tecnologico per l’applicazione clinica di terapie geniche basate sulla trasduzione cellulare con vettori virali. I nuovi termini dell’accordo, nell’arco dei 5 anni di durata, prevedono per MolMed ricavi per un ammontare minimo di 48 milioni di euro (rispetto ai 34 milioni minimi previsti precedentemente), di cui circa 14 milioni già realizzati alla data odierna.