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Piazza Affari, il FTSEMib chiude (poco sotto) la parità

Senza direzione i titoli del settore bancario. Ferrari ha chiuso in territorio positivo. Debutto brillante per Intercos a Piazza Affari. Lo spread Btp-Bund si è ristretto sotto i 125 punti

di Edoardo Fagnani 2 nov 2021 ore 17:43

mercato-neutroI maggiori indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee hanno registrato variazioni frazionali, dopo le buone performance messe a segno nella seduta precedente. Ipek Ozkardeskaya - senior analyst di Swissquote - ha sottolineato come i principali listini azionari abbiano raggiunto nuovi record nonostante diversi fattori di incertezza, tra cui la carenza di manodopera e chip, la pandemia, la crisi energetica e il previsto prossimo tapering delle FED. “Gli investitori preferiscono vedere il bicchiere mezzo pieno: abbiamo una forte stagione degli utili, l'80% delle società S&P500 che hanno annunciato guadagni finora, ha superato le aspettative.”, ha segnalato l'analista, che ha aggiunto "Le persone bramano notizie positive. E se non ce ne sono, se le inventano".

Il FTSEMib ha chiuso la seduta con un calo dello 0,06% a 27.190 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 27.097 punti e un massimo di 27.238 punti. Anche il FTSE Italia All Share è sceso dello 0,06%. Variazioni minime per il FTSE Italia Mid Cap (-0,02%) e per il FTSE Italia Star (+0,05%). Nella seduta del 2 novembre 2021 il controvalore degli scambi è sceso a 2,47 miliardi di euro, rispetto ai 2,5 miliardi di lunedì; sono passate di mano 623.959.093 azioni (598.124.429 nella seduta di lunedì).

Alle 17.30 il bitcoin si era portato a 64.000 dollari (oltre 55.000 euro).

Lo spread Btp-Bund si è ristretto sotto i 125 punti.

L’euro è sceso sotto gli 1,16 dollari.

 

Senza direzione i titoli del settore bancario.

Spiccano i rialzi del BancoBPM (+1,82% a 2,743 euro) e di BPER Banca (+1,81% a 1,9175 euro).

Performance negativa, invece, per UniCredit (-0,79% a 11,278 euro).

 

In calo i titoli del settore petrolifero, dopo che il prezzo del greggio a New York (contratto con scadenza a dicembre 2021) è sceso a 83,5 dollari al barile.

Saipem ha limitato la flessione allo 0,31% a 1,92 euro, mentre ENI ha perso l'1,62% a 12,54 euro.

 

Niente rimbalzo per NEXI (-1,71% a 14,37 euro), dopo la pesante correzione subita negli ultimi giorni. Il prezzo del titolo era passato dai 17,61 euro del 26 ottobre ai 14,62 euro della chiusura del 1° novembre 2021. La società ha fornito le stime degli analisti sui conti del 3° trimestre del 2021 e dell'intero esercizio 2021, comprensivi del contributo di Nets. Secondo le indicazioni fornite dalle banche d’affari NEXI dovrebbe aver chiuso il periodo luglio-settembre con ricavi per 595 milioni di euro, rispetto ai 544 milioni ottenuti nel terzo trimestre dell’esercizio precedente. Il margine operativo lordo adjusted è stimato a 305 milioni di euro, con una marginalità nell'ordine del 51%.

 

Ferrari ha terminato la giornata in territorio positivo (+1,19% a 213,1 euro). Il Cavallino Rampante ha comunicato i risultati finanziari dei primi nove mesi 2021, periodo chiuso con ricavi e redditività in forte miglioramento. Sulla base dei risultati ottenuti nei primi nove mesi del 2021 il management ha rivisto le stime finanziarie per il 2021 comunicate in occasione della diffusione dei risultati del primo semestre.

 

Riflettori puntati su Intercos, nel giorno del debutto a Piazza Affari. Le azioni hanno registrato un rialzo del 16,8% a 14,6 euro rispetto ai 12,5 euro del prezzo di collocamento, con una capitalizzazione della società iniziale pari a circa 1,2 miliardi di euro. Intercos ha esordito a Piazza Affari a seguito del collocamento di circa 25,4 milioni di azioni, di cui 3,5 milioni di nuova emissione rivenienti da un aumento di capitale con esclusione del diritto di opzione. Le restanti 21,9 milioni sono state messe sul mercato dagli attuali azionisti.

 

ePrice ha subito una flessione del 5,42% a 0,0157 euro, dopo alcune sospensioni per eccesso di ribasso. Borsa Italiana ha comunicato che a partire da martedì 2 novembre 2021 e fino a successivo provvedimento sulle azioni ordinarie della società non sarà consentita l'immissione di ordini al meglio.

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