Il FTSEMib riesce a chiudere in rialzo
Giornata decisamente negativa per STM, in linea con il trend del comparto in Europa. In ribasso il Monte dei Paschi di Siena. Performance positive per i petroliferi
di Edoardo Fagnani 2 mar 2023 ore 17:42I maggiori indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee hanno terminato la seduta con rialzi frazionali, dopo la diffusione dei dati sull’inflazione in Italia e in Europa. Pierre Veyret – analista tecnico di ActivTrades - ha segnalato che lo STOXX-50 ha testato la principale zona di supporto intorno a 4.200 punti, dove un breakout potrebbe diventare significativamente pericoloso per i prezzi in quanto invaliderebbe la corsa rialzista a medio termine iniziata lo scorso ottobre. "Tuttavia, con i trader ancora rialzisti che difendono quest'area, l'indicatore RSI non mostra alcun breakout anticipato e i volumi rimangono insolitamente bassi, per cui non lo vediamo come lo scenario più probabile da un punto di vista tecnico", ha puntualizzato l'esperto.
Il FTSEMib ha registrato un frazionale rialzo dello 0,3% a 27.398 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 27.036 punti e un massimo di 27.426 punti. Il FTSE Italia All Share ha recuperato lo 0,28%. Segno più anche per il FTSE Italia Mid Cap (+0,06%) e per il FTSE Italia Star (+0,6%). Nella seduta del 2 marzo 2023 il controvalore degli scambi è sceso a 2,21 miliardi di euro, rispetto ai 2,79 miliardi di mercoledì.
Il bitcoin si è consolidato sotto i 23.500 dollari (circa 22.000 euro).
Lo spread Btp-Bund è tornato oltre i 185 punti, con il rendimento del Btp decennale che ha superato il 4,6%.
L’euro è sceso a 1,06 dollari.
Giornata decisamente negativa per STM, in linea con il trend del comparto in Europa. Il titolo del gruppo italofrancese ha chiuso in ribasso del 3,24% a 44,215 euro. Alcuni operatori segnalano le indicazioni del numero uno di Tesla, Elon Musk, che ha anticipato la possibilità di ridurre l’impiego sulle proprie vetture di chip che sfruttano il carburo di silicio.
In rialzo Stellantis (+0,68% a 17,172 euro). Il Ministero dei Trasporti ha comunicato che nel mese di febbraio 2023 in Italia sono state immatricolate 130.365 vetture, in aumento del 17,54% rispetto alle 110.915 dello stesso periodo dello scorso anno. In diminuzione, invece, le vendite di Stellantis. A febbraio 2023 le immatricolazioni del gruppo sono state pari a circa 41,5mila unità, in contrazione dello 0,9% rispetto alle quasi 42mila vetture vendute a febbraio 2022. Di conseguenza, la quota di mercato di Stellantis si è attestata al 31,8%.
In ribasso il Monte dei Paschi di Siena (-3,06% a 2,3905 euro). FTSE Italia Index Series Technical Committee ha comunicato che da lunedì 20 marzo l'istituto senese farà il suo ingresso nel paniere principale di Piazza Affari, in sostituzione di Buzzi Unicem (+0,82%).
Performance positive per i titoli del settore petrolifero, dopo che il prezzo del greggio a New York (contratto con scadenza ad aprile 2023) ha superato i 78 dollari al barile.
ENI ha recuperato l’1,32% a 13,344 euro. Performance migliore per Tenaris (+2,71%).
Molto bene anche Amplifon (+4,09%) e Campari (+3,68%).
Al MidCap spicca il calo di Brembo (-2,6% a 14,26 euro). La società bergamasca ha comunicato i risultati finanziari del 2022, esercizio chiuso con una forte ripresa dei ricavi e della redditività, ma con una riduzione della marginalità. Salvo mutazioni significative dell’attuale contesto macroeconomico e geopolitico, i vertici dell'azienda si attendono per l’anno in corso ricavi in crescita mid-single digit (+5% circa) rispetto all’anno precedente.
Maire Tecnimont ha chiuso in rialzo (+1,67% a 3,906 euro), dopo la diffusione dei risultati finanziari del 2022 e delle stime finanziarie per l’esercizio in corso. Il management ha proposto la distribuzione di un dividendo di 0,124 euro per azione.
Performance migliore per Ariston Holding (+7,14% a 9,685 euro), dopo la diffusione dei dati finanziari dell'esercizio 2022.
All’Euronext Growth Milan prese di beneficio su Valtecne, dopo il forte rialzo messo a segno nel giorno del debutto nel listino dedicato alle PMI dinamiche e competitive. Il titolo ha perso il 9,03% a 5,64 euro.