FTSEMib, avvio di settimana in forte calo
Vendite sui titoli del settore petrolifero, dopo che il prezzo del greggio a New York si è riportato a 102 dollari al barile. In rosso anche banche e CNH Industrial
di Edoardo Fagnani 2 mag 2022 ore 17:43
I maggiori indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee hanno iniziato la settimana con una seduta decisamente negativa: i mercati azionari del Vecchio Continente hanno registrato ribassi nell'ordine dell'1-2%. Oggi la borsa di Londra è rimasta chiusa per festività.
Il FTSEMib ha perso l'1,63% a 23.857 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 23.320 punti e un massimo di 24.121 punti. Il FTSE Italia All Share ha chiuso in calo dell'1,55%. Segno meno anche per il FTSE Italia Mid Cap (-1,09%) e per il FTSE Italia Star (-1,11%). Nella seduta del 2 maggio 2022 il controvalore degli scambi è salito a 2,2 miliardi di euro, rispetto ai 2,1 miliardi di venerdì.
Alle 17.30 il bitcoin si era riportato sotto i 39.000 dollari (meno di 37.000 euro).
Lo spread Btp-Bund ha sfiorato i 190 punti.
L’euro è sceso a 1,05 dollari.
Vendite sui titoli del settore petrolifero, dopo che il prezzo del greggio a New York (contratto con scadenza a giugno 2022) si è riportato a 102 dollari al barile.
Chiusura decisamente negativa per Tenaris (-3,85% a 14,24 euro).
CNH Industrial ha registrato una flessione dell'1,2% a 13,565 euro. La società ha annunciato di aver completato la vendita di Raven Engineered Films a Industrial Opportunity Partners (una società statunitense focalizzata sulle operazioni di private equity) per un prezzo di vendita di 350 milioni di dollari.
In generale ribasso i titoli del settore bancario. Ha fatto eccezione solo Mediobanca (+2,16%).
Spicca la performance negativa di UniCredit (-2,75%).
Forti vendite anche su Prysmian (-3,75%).
Italgas in frazionale rialzo (+0,16% a 6,19 euro), dopo la diffusione dei risultati finanziari del 1° trimestre 2022.
