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Le banche mandano in rosso il FTSEMib

Il Monte dei Paschi di Siena ha guidato il calo degli istituti bancari. Performance negative anche per FCA e Finmeccanica. Esordio spumeggiante per Banca Sistema

di Edoardo Fagnani 2 lug 2015 ore 17:45

Giornata negativa per Piazza Affari e per le principali borse europee, dopo i forti rialzi registrati ieri. Resta ancora intricata la situazione finanziaria e politica in Grecia. Il Corriere della Sera ha scritto che la banca centrale europea ha deciso di non modificare il programma di “fornitura di liquidità d’emergenza alle banche greche”, che negli scorsi mesi ha rappresentato l’unico canale di finanziamento per gli istituti del paese. Intanto, l’agenzia Moody's ha peggiorato di un livello il rating sul debito sovrano della Grecia, portandolo da "CAA2" a "CAA3", sui timori nel lungo termine il debito possa diventare ingestibile. Il Monte dei Paschi di Siena ha guidato il calo degli istituti bancari. Performance negative anche per Fiat Chrysler Automobiles e Finmeccanica. Esordio spumeggiante per Banca Sistema al segmento STAR.
Il FTSEMib ha subito una flessione dell’1,43%, terminando la seduta 22.617 punti, il minimo di giornata. Male anche il FTSE Italia All Share, che ha perso l’1,39% a 24.142 punti. In calo di un punto percentuale il FTSE Italia Mid Cap (-1,17%) e il FTSE Italia Star (-0,93%). Nella seduta odierna il controvalore degli scambi è sceso a 2,61 miliardi di euro, rispetto ai 3,75 miliardi di ieri. Su 328 titoli trattati, 227 hanno terminato la giornata con un ribasso, mentre le performance positive sono state 82. Invariate le rimanenti 19 azioni.
L’euro è tornato a 1,11 dollari, dopo la diffusione dei dati sull’occupazione negli Stati Uniti a giugno. L’oro è sceso a 1.160 dollari.

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mercato_negativo2In rosso i bancari.
Performance decisamente negativa per il Monte dei Paschi di Siena. Il titolo dell’istituto toscano è sceso del 2,94% a 1,749 euro. Gli analisti di Banca Akros hanno tagliato da 2,25 euro a 2,15 euro il target price sull’istituto senese. Tuttavia, gli esperti hanno ribadito l’indicazione di acquisto delle azioni.
Male anche Banca Carige. Le azioni della banca ligure hanno lasciato sul terreno il 3,18% a 1,675 euro.
In flessione di circa due punti percentuali Unicredit (-1,93% a 6,11 euro) e IntesaSanpaolo (-2,57% a 3,258 euro).

Fiat Chrysler Automobiles è scesa del 2,26% a 12,95 euro. Il Ministero dei trasporti ha comunicato che nel mese di giugno le immatricolazioni di automobili in Italia sono state pari a 146.682 unità, il 14% in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Fiat Chrysler Automobiles ha fatto meglio del mercato. Lo scorso mese il gruppo guidato da Sergio Marchionne ha immatricolato 41.634 vetture, con un aumento del 20% rispetto a giugno del 2014. Di conseguenza, la quota di mercato italiana di Fiat Chrysler Automobiles è salita al 28,4%.

Telecom Italia ha ceduto l’1,63% a 1,148 euro. Dalle comunicazioni giornaliere diffuse dalla Consob si apprende che il 24 giugno Jp Morgan Chase & Co è diventato uno dei maggiori azionisti della compagnia telefonica, con una quota del 6,997% del capitale. La commissione ha precisato che lo 0,962% è senza diritto di voto.

Mediaset ha perso lo 0,4% a 4,472 euro. Secondo quanto scritto su La Repubblica il progetto di integrazione tra Mediaset Premium, la pay-tv del gruppo del Biscione, e Sky si farà. Resta da conoscere solo la tempistica dell’operazione. Il quotidiano ha segnalato che, dopo aver rifiutato un’offerta da 600 milioni di euro, Mediaset potrebbe valutare una proposta nell’ordine del miliardo di euro.

STM ha subito una flessione dell’1,7% a 7,23 euro. Il gruppo italofrancese ha siglato un  contratto di fornitura da 500 milioni di dollari di con la cinese Huawei . L’accordo ha una durata quinquennale.

Giornata negativa per Fincantieri (-1,34% a 0,7 euro) e Finmeccanica (-3,01% a 11,26 euro). Le due società si sono aggiudicate il contratto per la costruzione e l’equipaggiamento di un’unità anfibia multiruolo, prevista nell’ambito del piano di rinnovamento della flotta della Marina Militare. Il valore del contratto è pari a oltre 1,1 miliardi di euro. La quota di Fincantieri è pari a circa 853 milioni di euro, mentre quella di Finmeccanica ammonta a circa 273 milioni di euro. La consegna dell’unità è prevista nel 2022.

Oggi Banca Sistema ha debuttato al segmento STAR. Il titolo ha registrato un rialzo del 4,27% a 3,91 euro. Il prezzo di collocamento era stato fissato in 3,75 euro per azione, nella parte bassa della forchetta compresa tra i 3,5 euro e i 4,35 euro fissata in fase di offerta. La capitalizzazione iniziale della società era stata pari a circa 302 milioni di euro. Nel corso della cerimonia di presentazione alla comunità finanziaria a Piazza Affari, l’amministratore delegato, Gianluca Garbi, ha confermato la volontà di Banca Sistema di crescere anche per linee esterne, sfruttando il processo di consolidamento nel settore bancario. Garbi ha ribadito che non è ancora stata decisa la futura politica dei dividendi della compagnia. Tuttavia, il manager ha ricordato che Banca Sistema ha sempre premiato i propri azionisti.

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