Piazza Affari, parte bene il 2015 (grazie ai bancari)
I principali indici di Borsa Italiana hanno terminato la giornata in territorio positivo. Spiccano anche i forti rialzi messi a segno da Atlantia e da World Duty Free
di Edoardo Fagnani 2 gen 2015 ore 17:44Piazza Affari e le principali borse europee in altalena nella prima seduta del 2015, dopo la pubblicazione dei dati sul settore manifatturiero a dicembre. Tuttavia, i principali indici di Borsa Italiana hanno terminato la giornata in territorio positivo, in scia alle buone performance registrate dai titoli del settore bancario. Spiccano anche i forti rialzi messi a segno da Atlantia e da World Duty Free.
Il FTSEMib ha guadagnato lo 0,62% a 19.130 punti, mentre il FTSE Italia All Share ha registrato un progresso dello 0,69% a 20.276 punti. Performance migliori per il FTSE Italia Mid Cap (+1,13%) e il FTSE Italia Star (+1,14%). Nella seduta odierna il controvalore degli scambi è salito a 1,81 miliardi di euro, rispetto agli 1,42 miliardi di martedì 30 dicembre. Su 316 titoli trattati, 190 hanno terminato la giornata con un rialzo, mentre le performance negative sono state 111. Invariate le rimanenti 15 azioni.
L’euro è scivolato a 1,2 dollari. L’oro è risalito a 1.190 dollari.
CONSULTA le quotazioni dei titoli del FTSE MIBOttima giornata per i bancari.
Seduta decisamente positiva per il Monte dei Paschi di Siena. L’istituto toscano ha guadagnato il 2,43% a 0,4814 euro. Performance migliore per la Popolare di Milano (+5,07% a 0,57 euro).
UBI Banca è salita del 2,1% a 6,085 euro. L’istituto ha perfezionato gli accordi con il Gruppo Ageas e BNP Paribas Cardif, aventi a oggetto il complessivo riassetto della partnership esistente nel settore della distribuzione di prodotti assicurativi nei rami danni. L’operazione comporta per UBI Banca una plusvalenza netta di circa 27 milioni di euro.
Bene anche la Popolare dell'Emilia Romagna (+2,1% a 5,58 euro). Dalle comunicazioni giornaliere diffuse dalla Consob si apprende che il 29 gennaio Norges Bank ha ridotto la partecipazione detenuta nell’istituto, portandola dal 2,184% all’1,992%.
In progresso di oltre un punto percentuale Unicredit (+1,87% a 5,435 euro) e IntesaSanpaolo (+1,32% a 2,454 euro).
Azimut è salita dell’1,94% a 18,38 euro. Dalle comunicazioni giornaliere diffuse dalla Consob si apprende che il 26 gennaio Lazard Asset Management è diventato uno dei maggiori azionisti di della compagnia con una quota del 5,007% del capitale.
In leggero rialzo Saipem (+0,17% a 8,78 euro). L’azienda ha comunicato di aver ricevuto una notifica da parte di South Stream Transport che indica che non sono attesi cambiamenti significativi allo stato di sospensione del progetto South Stream fino al 19 febbraio 2015. South Stream Transport si riserva il diritto di modificare la notifica di sospensione in linea con i rilevanti termini contrattuali.
Terna ha ceduto lo 0,37% a 3,746 euro. L’azienda ha siglato con Ferrovie dello Stato Italiane, RFI - Rete Ferroviaria Italiana e SELF - Società Elettrica Ferroviaria una lettera d'intenti non vincolante che avvia il processo per valutare la potenziale acquisizione delle reti di trasmissione elettriche ad alta e altissima tensione attualmente di proprietà del Gruppo FS.
Tiscali ha messo a segno un progresso dello 0,57% a 0,0527 euro. A fine novembre l’indebitamento netto della compagnia telefonica era salito a 198,81 milioni di euro, rispetto ai 196,6 milioni del mese precedente. La società ha ricordato che la posizione finanziaria netta non recepisce gli effetti del recente accordo con gli istituti bancari. Intanto, dalle comunicazioni giornaliere fornite dalla Consob si apprende che Oxford Asset Management ha ritoccato al rialzo la posizione “short” su Tiscali, portandola dallo 0,7% allo 0,8%.
Atlantia è salita del 3,16% a 19,94 euro. L’azienda ha comunicato che da ieri decorrono gli adeguamenti tariffari per il 2015 delle concessionarie italiane del gruppo. In particolare, in base a quanto stabilito dal Ministero dei trasporti e dal Tesoro, l’adeguamento tariffario di competenza per la controllata Autostrade per l’Italia è pari all’1,46%. Inoltre, Atlantia ha annunciato che lo Stato francese ha comunicato a Ecomouv la presa in carico dell'indennità di risoluzione del contratto di partenariato, conformemente ai criteri di calcolo previsti dal Protocollo d'accordo del 20 giugno 2014. L'indennità è pari a 403 milioni di euro.
Spicca anche l’ottima performance di World Duty Free (+1,88% a 8,115 euro). Secondo quanto riportato da alcune agenzie stampa la famiglia Benetton sarebbe pronta a scendere sotto il 30% del capitale della società per facilitare un'eventuale aggregazione.
Moncler ha registrato una flessione dello 0,45% a 11,07 euro. L’azienda ha sottoscritto con il Banco Popolare un contratto di finanziamento della durata di 3 anni per un importo complessivo di 60 milioni di euro. Il finanziamento è stato utilizzato per rimodulare l’indebitamento a medio termine della società, rimborsando integralmente in via anticipata il finanziamento di 120 milioni concesso nel 2013.
Fiat Chrysler Automobiles ha recuperato lo 0,78% a 9,675 euro. In serata il Ministero dei trasporti ha comunicato il dato sulle immatricolazioni di automobili in Italia dicembre.
CTI Biopharma ha messo a segno un rialzo dell’1,46% a 1,95 euro. A fine novembre la posizione finanziaria netta della società biotech era positiva per 58,05 milioni di dollari, in forte miglioramento rispetto ai 18,4 milioni del mese precedente, in seguito all'emissione di nuove azioni effettuata nel mese in esame.
Bialetti Industrie è balzata del 5,46% a 0,57 euro. La società ha comunicato che tutte le condizioni sospensive dell'accordo di risanamento dell’indebitamento sottoscritto con le banche finanziatrici lo scorso 29 dicembre si sono avverate. Di conseguenza l'accordo è divenuto efficace secondo i termini previsti.