FTSEMib, ancora una chiusura positiva
Niente rimbalzo per Saipem dopo la pesante correzione subita nelle precedenti due sedute. Performance positive per i bancari. In rialzo Stellantis e Ferrari.
di Edoardo Fagnani 2 feb 2022 ore 17:41I maggiori indici di Borsa Italiana e per le principali piazze finanziarie europee hanno terminato la giornata con variazioni frazionali; i mercati azionari del Vecchio Continente hanno consolidato il trend in atto da due sedute. Thomas Hempell - Head of Macro & Market Research di Generali Investments - ha segnalato che l'aumento dei rendimenti reali a lungo termine rappresenta un ostacolo per le valutazioni azionarie. "Detto questo, i multipli azionari sono diminuiti più velocemente di quanto siano aumentati i rendimenti reali. Il P/E forward a 12 mesi per l'indice MSCI World è sceso a 17,5, dal picco superiore a 21,0 registrato un anno fa", ha evidenziato l'esperto, secondo cui la politica della Fed resterà tutt'altro che restrittiva nel 2022 e la crescita degli utili sta rallentando ma non è in stallo. "Questo lascia spazio per un rialzo delle azioni, anche se in un contesto molto più volatile", ha ipotizzato Thomas Hempell.
Il FTSEMib ha guadagnato lo 0,6% a 27.389 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 27.318 punti e un massimo di 27.550 punti. Il FTSE Italia All Share ha messo a segno un rialzo dello 0,55%. Segno più anche per il FTSE Italia Mid Cap (+0,18%) e per il FTSE Italia Star (+0,56%). Nella seduta del 2 febbraio 2022 il controvalore degli scambi è salito a 2,96 miliardi di euro, rispetto ai 2,81 miliardi di martedì.
Alle 17.30 il bitcoin era scivolato sotto i 37.500 dollari (circa 33.000 euro).
Lo spread Btp-Bund ha sfiorato i 140 punti.
L’euro ha toccato gli 1,13 dollari.
Saipem in altalena, dopo la pesante correzione subita nelle precedenti due sedute. Il titolo della società di ingegnaristica ha terminato la seduta con un ribasso dell'1,24% a 1,3175 euro, dopo aver oscillato tra un minimo di 1,2955 euro e un massimo di 1,375 euro. Secondo quanto riportato da Il Sole24Ore il management della società di ingegneristica starebbe lavorando su un aumento di capitale e su una ristrutturazione del debito, dopo che lunedì aveva comunicato l'avvio di contatti preliminari con le controparti bancarie oltre che con gli azionisti ENI e CDP Industria per verificare la loro disponibilità a supportare un'adeguata manovra finanziaria.
Performance positive per i titoli del settore bancario.
Spicca il rialzo di UniCredit (+3,23% a 14,71 euro). Bene anche IntesaSanpaolo (+1,01% a 2,697 euro) e BancoBPM (+2,38% a 2,879 euro).
Generali ha guadagnato lo 0,46% a 18,765 euro. Il colosso assicurativo ha siglato l’accordo per l’acquisizione di La Médicale, società assicurativa rivolta agli operatori sanitari, a seguito della trattativa esclusiva con Crédit Agricole Assurances. Il corrispettivo totale dell’operazione è pari a 435 milioni di euro (soggetto ad aggiustamenti al closing), mentre l'impatto stimato sul Regulatory Solvency Ratio di Generali è di circa -4,3 punti percentuali.
Chiusura positiva per Stellantis (+0,76% a 17,476 euro). Il Ministero dei Trasporti ha comunicato che nel mese di gennaio 2022 in Italia sono state immatricolate poco meno di 108mila vetture, in calo del 19,7% rispetto alle oltre 134mila dello stesso periodo dello scorso anno. Secondo quanto riportato dalle principali agenzie stampa a gennaio 2022 le immatricolazioni di Stellantis sono state pari a poco meno di 39mila unità, in contrazione del 26,7%. Di conseguenza, la quota di mercato del gruppo automobilistico si è attestata al 35,8%.
Ferrari ha messo a segno un rialzo dell'1,59% a 210,4 euro, dopo la diffusione dei risultati finanziari dell'esercizio 2021 e delle stime per il 2022. Il Cavallino Rampante ha chiuso lo scorso anno con ricavi e redditività in forte miglioramento, nonostante una frenata nell'ultimo trimestre.
Al segmento STAR si segnala il balzo di Orsero (+7,89% a 12,3 euro). La società ha comunicato la guidance in riferimento ai principali indicatori economico–finanziari previsti per il 2022. Nel dettaglio, Orsero prevede di chiudere l'esercizio in corso con ricavi netti compresi tra 1,1 e 1,13 miliardi, in crescita del 6% circa rispetto alla guidance per il 2021. L'utile netto è previsto in un intervallo compreso tra 30 e 32 milioni di euro, il doppio rispetto alla guidance 2021.
All’Euronext Growth Milan prese di beneficio su Altea Green Power, dopo aver terminato la prima seduta di quotazione con un balzo del 46,7%. Il titolo ha perso il 6,43% a 1,6474 euro.
Ottima performance per Vantea Smart (+4,47% a 7,72 euro). L'azienda ha terminato l'esercizio con un giro d'affari di 34,3 milioni di euro, il doppio rispetto ai 17,16 milioni ottenuti nel 2020. A parità di perimetro di gruppo la crescita dei ricavi è stata dell'88%.