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Il FTSEMib perde l'1,4% (ma tiene i 26mila punti)

Spicca il forte ribasso di STM. Sono tornate le vendite sui titoli del settore bancario, in particolare sul Monte dei Paschi di Siena. In difficoltà anche Juventus FC

di Edoardo Fagnani 2 dic 2021 ore 17:45

mercato-azionario-negativoRibassi superiori al punto percentuale per i maggiori indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee, dopo le ottime performance registrate nella seduta precedente. Secondo Thomas Hempell - Head of Macro & Market Research di Generali Investments - la variante Omicron del Covid-19 sta destabilizzando i mercati e l'incertezza rimarrà alta fino a quando non sarà più chiaro l'impatto della variante sui ricoveri e sui decessi. Per questo motivo l'esperto nel breve termine privilegia un approccio molto prudente rispetto al rischio. "Tuttavia, a meno che l'impatto della variante sulla salute si riveli in grado di annullare l’efficacia dei vaccini, la recente correzione del mercato può fornire un’opportunità di sovrappesare cautamente gli asset rischiosi nei portafogli", ha suggerito Thomas Hempell.

Il FTSEMib ha terminato la giornata con una flessione delll'1,39% a 26.005 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 25.883 punti e un massimo di 26.236 punti. Il FTSE Italia All Share ha perso l'1,4%. Performance peggiori per il FTSE Italia Mid Cap (-1,67%) e il FTSE Italia Star (-1,95%). Nella seduta del 2 dicembre 2021 il controvalore degli scambi è salito a 2,71 miliardi di euro, rispetto ai 2,7 miliardi di mercoledì; sono passate di mano 719.961.329 azioni (790.108.536 nella seduta di mercoledì).

Alle 17.30 il bitcoin era sceso sotto i 56.500 dollari (meno di 50.000 euro).

Lo spread Btp-Bund ha oscillato tra i 130 e i 135 punti.

L’euro è rimasto oltre gli 1,13 dollari.

 

Al FTSEMib spicca lo scivolone di STM (-6,62% a 41,97 euro), sulle indiscrezioni riportate dall'agenzia Bloomberg relative a una riduzione della richiesta per i nuovi modelli di iPhone. Il gruppo italofrancese è uno dei maggiori fornitori di Apple.

 

Sono tornate le vendite sui titoli del settore bancario.

Ha fatto eccezione il BancoBPM (+1,47% a 2,554 euro).

Prese di beneficio sul Monte dei Paschi di Siena (-2,8% a 0,9156 euro) dopo il rally messo a segno nella seduta precedente. L’agenzia Fitch Ratings ha rimosso il “Rating Watch Negativo”, in essere sui principali rating dell’istituto senese.

In rosso anche IntesaSanpaolo (-0,97% a 2,1475 euro) e UniCredit (-0,97% a 11,01 euro).

 

Stellantis ha limitato il calo allo 0,45% a 15,928 euro. Il Ministero dei Trasporti ha comunicato che nel mese di novembre 2021 in Italia sono state immatricolate poco più di 104mila vetture, in calo del 24,6% rispetto alle quasi 139mila dello stesso periodo dello scorso anno. Anche Stellantis ha registrato un forte calo delle vendite. Secondo quanto riportato dalle principali agenzie stampa a novembre 2021 le immatricolazioni del gruppo sono state pari a oltre 36mila unità (-33,3%). Di conseguenza, la quota di mercato di Stellantis si è attestata al 34,8%.

 

In controtendenza Telecom Italia TIM (+2% a 0,475 euro).

 

Geox ha perso l'1,48% a 1,068 euro. La società ha approvato il piano strategico per il triennio 2022/2024. Il management punta ad arrivare a fine piano con ricavi per 800 milioni di euro, un EBIT margin nell’ordine del 5-6% e un indebitamento netto nell’ordine dei 20-30 milioni di euro, con una generazione di cassa nell’ordine dei 70 milioni di euro e investimenti totali tra 70 e 80 milioni.

 

Giornata decisamente negativa per le azioni ordinarie Juventus FC (-4,79% a 0,4098 euro) e per i diritti relativi all’aumento di capitale (-16,9% a 0,0569 euro).

 

Al segmento STAR spicca la buona performance di SECO (+2,06% a 8,675 euro), in seguito al giudizio positivo di Berenberg (Buy, con un target price di 11 euro) e al prossimo ingresso al MidCap.

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