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Il FTSEMib resta fermo al palo

Giornata all’insegna della cautela per Piazza Affari, mentre le borse di Francoforte e Parigi hanno registrato rialzi frazionali. FCA chiude in positivo

di Edoardo Fagnani 2 apr 2019 ore 17:52

Giornata all’insegna della cautela per Piazza Affari, mentre le borse di Francoforte e Parigi hanno registrato rialzi frazionali. Gli analisti di Anima hanno segnalato che valutazioni basse e messaggi rassicuranti da parte di FED e BCE stanno contribuendo all’andamento costruttivo della Borsa italiana, nonostante il contesto di rallentamento in cui versa l’economia domestica. Tuttavia, "i rialzi del mercato, insieme ad un contesto macro in deterioramento, ci fanno confermare un giudizio neutrale e alleggerire alcune posizioni, in particolare nel settore finanziario", hanno precisato gli esperti. Spicca la buona performance messa a segno da Fiat Chrysler Automobiles, in seguito alle indicazioni di John Elkann.

indice-azionarioIl FTSEMib ha registrato un minimo progresso dello 0,01% a 21.523 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 21.448 punti e un massimo di 21.572 punti. Performance simile per il FTSE Italia All Share (+0,03%). Segno più anche per il FTSE Italia Mid Cap (+0,14%) e il FTSE Italia Star (+0,34%). Nella seduta odierna il controvalore degli scambi è sceso a 2,01 miliardi di euro, rispetto ai 2,3 miliardi di lunedì; sono passate di mano 614.392.090 azioni (697.892.109 nella seduta di lunedì). Su 405 titoli trattati, 195 hanno registrato una performance positiva, mentre i segni meno sono stati 176; invariate le restanti 34 azioni.

L’euro è sceso sotto gli 1,12 dollari, mentre il bitcoin ha superato i 4.500 dollari (oltre i 4.000 euro).

Lo spread tra Btp e Bund con scadenza a dieci anni è risalito a 258 punti.

 

CONSULTA le quotazioni dei titoli del SOLMib40

 

Fiat Chrysler Automobiles ha terminato la seduta con un rialzo dello 0,99% a 13,724 euro. Nell’annuale lettera agli azionisti di EXOR (-0,6% a 59,2 euro), il presidente della holding, John Elkann, ha ribadito l’impegno nel gruppo automobilistico. Intanto, il Ministero dei Trasporti ha comunicato che nel mese di marzo 2019 sono state immatricolate in Italia quasi 194mila vetture, il 9,6% in meno rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Fiat Chrysler Automobiles ha fatto peggio del mercato. Lo scorso mese le immatricolazioni del gruppo si sono ridotte del 19,5% (poco meno di 32mila vetture) rispetto a marzo 2018. Di conseguenza, la quota di mercato di Fiat Chrysler Automobiles in Italia si è attestata al 24,9%.

 

In forte rialzo Pirelli (+2,88% a 5,996 euro). La società ha comunicato che è stato riconosciuto definitivamente il diritto della controllata brasiliana Pirelli Pneus all’esclusione dell’imposta ICMS dalla base di calcolo dei contributi sociali PIS e COFINS per il periodo 2003-2014. La componente positiva di reddito, la cui rilevazione a conto economico è prevista nel primo semestre 2019, è pari a circa 107 milioni di euro, al netto delle imposte sul reddito.

 

In difficoltà Telecom Italia. Il titolo della compagnia telefonica ha lasciato sul terreno l’1,83% a 0,535 euro.

 

Buona giornata per Acea (+1,85% a 15,38 euro), dopo che il consiglio di amministrazione ha approvato il piano industriale per il periodo 2019/2022. Nel dettaglio il piano prevede una crescita media annua del margine operativo lordo pari all’8%, registrando un incremento complessivo a fine piano del 36%. Nel periodo 2018-2022 Acea punta a investire compressivamente 4 miliardi di euro, con 900 milioni aggiuntivi rispetto al piano precedente. Acea ha fornito anche indicazioni puntuali sulla politica dei dividendi che sarà adottata nel periodo del piano. La società punta a distribuire cedole per un ammontare complessivo di 800 milioni di euro nel periodo 2018/2022. Acea ha anticipato che il dividendo per azione relativo all’esercizio 2019 non sarà inferiore agli 0,75 euro; questo ammontare è destinato a crescere negli esercizi successivi.

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