Il FTSEMib perde l'1,3% e chiude sotto i 29mila punti
Ha pesato la decisione dell'agenzia Fitch che ha ridotto il rating sul debito a lungo termine in valuta estera degli Stati Uniti. Iveco Group tra i pochi a salire
di Edoardo Fagnani 2 ago 2023 ore 17:43I maggiori indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie hanno registrato ribassi superiori al punto percentuale. Ha pesato la decisione dell'agenzia Fitch che ha ridotto di un livello il rating sul debito a lungo termine in valuta estera degli Stati Uniti, portandolo da "AAA" ad "AA+": le prospettive sul rating per i prossimi trimestri sono "stabili". "Ora gli Stati Uniti non sono più nella fascia massima di rating, ma questo non dovrebbe avere un impatto troppo rilevante sull’ammissibilità dei titoli di stato in determinati portafogli, dal momento che ormai la maggior parte degli investitori è più flessibile rispetto a un criterio strettamente AAA", ha segnalato Martina Daga, Junior Macro Economist di AcomeA SGR.
Il FTSEMib ha lasciato sul terreno l'1,3% a 28.975 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 28.815 punti e un massimo di 29.187 punti. Il FTSE Italia All Share ha perso l'1,21%. Variazioni frazionali per il FTSE Italia Mid Cap (-0,31%) e per il FTSE Italia Star (+0,06%). Nella seduta del 2 agosto 2023 il controvalore degli scambi è sceso a 2,5 miliardi di euro, rispetto ai 2,58 miliardi di martedì.
Il bitcoin è tornato sotto i 29.500 dollari (poco meno di 27.000 euro).
Lo spread Btp-Bund ha oscillato intorno ai 165 punti, con il rendimento del Btp decennale che ha sfiorato il 4,2%.
L’euro è sceso sotto gli 1,095 dollari.
Iveco Group ha registrato un balzo del 8,74% a 9,534 euro. La società ha comunicato i risultati finanziari del 2° trimestre e del 1° semestre del 2023, periodi chiusi con ricavi e redditività in aumento. I dati trimestrali sono stati anche migliori del consensus degli analisti. Di conseguenza, il management ha nuovamente rivisto al rialzo le stime finanziarie per l’intero esercizio.
Chiusura negativa, invece, per Stellantis (-1,3% a 18,056 euro). Il Ministero dei Trasporti ha comunicato che nel mese di luglio 2023 in Italia sono state immatricolate 119.207 vetture, in aumento dell'8,8% rispetto alle 109.611 dello stesso periodo dello scorso anno. In calo, invece, le vendite di Stellantis. A luglio 2023 le immatricolazioni del gruppo sono state pari a oltre 38mila unità, in flessione dello 0,5% rispetto alle circa 38,5mila vetture vendute a luglio 2022. Di conseguenza, la quota di mercato di Stellantis si è attestata al 32%.
In rosso anche Ferrari (-0,31% a 289 euro). Il Cavallino Rampante ha comunicato i risultati finanziari del 1° semestre 2023, periodo chiuso con ricavi e redditività in forte miglioramento. Sulla base dei risultati ottenuti lo scorso semestre il management di Ferrari ha migliorato le stime finanziarie per il 2023.
Ancora vendite sui titoli del settore bancario.
Spiccano i ribassi di BPER Banca (-2,66% a 3,006 euro), di IntesaSanpaolo (-1,76% a 2,563 euro) e del BancoBPM (-1,6% a 4,429 euro).
Enel (-2,16%) ha guidato il calo delle utilities.
Molto bene Anima Holding, che ha guadagnato il 5,98% a 3,722 euro, dopo la diffusione dei risultati finanziari del 1° semestre 2023 e del dato sulla raccolta fondi a luglio. Inoltre, la compagnia ha annunciato l'avvio di un programma di azioni proprie per un ammontare massimo di 30 milioni di euro.
Al MidCap spicca l'ottima performance di Eurogroup Laminations (+7,29% a 5,37 euro), dopo la diffusione dei risultati semestrali e la sottoscrizione di un accordo vincolante per l’acquisto del 100% delle quote di DS4.
All’Euronext Growth Milan focus su VNE (+0,49% a 4,1 euro), nel giorno del debutto nel listino dedicato alle PMI dinamiche e competitive. Le azioni della società erano state collocate a 4,08 euro, per una capitalizzazione iniziale pari a 12,7 milioni di euro.