NAVIGA IL SITO

Il FTSEMib riesce a chiudere in rialzo

Giornata nervosa per i bancari. In altalena anche i titoli del settore petrolifero. Spicca l'ottima performance di Enel. All’AIM Italia debutto boom per Destination Italia (+125%)

di Edoardo Fagnani 19 ott 2021 ore 17:44

analisi-tecnica-mercatiI maggiori indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee hanno terminato la giornata con variazioni frazionali. Secondo Pierre Veyret – analista tecnico di ActivTrades - la propensione al rischio degli investitori sembra essere in aumento, spinta dalle aspettative di solidi risultati aziendali durante le settimana, anche se l'attuale crisi energetica e il suo impatto sui consumatori rimane al centro dell'attenzione per gli operatori. "L'evoluzione della politica monetaria è un altro fattore trainante di questa settimana, con i trader che aspettano i commenti della Fed sulla tempistica e la cadenza di un potenziale tapering in arrivo", ha aggiunto l'esperto.

Il FTSEMib ha messo a segno un progresso dello 0,25% a 26.333 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 26.256 punti e un massimo di 26.387 punti. Anche il FTSE Italia All Share ha guadagnato lo 0,25%. Chiusura positiva per il FTSE Italia Mid Cap (+0,31%) e per il FTSE Italia Star (+0,21%). Nella seduta del 19 ottobre 2021 il controvalore degli scambi è sceso a 2,21 miliardi di euro, rispetto ai 2,31 miliardi di lunedì; sono passate di mano 575.763.696 azioni (591.581.682 nella seduta di lunedì).

Alle 17.30 il bitcoin era ritornato a 62.500 dollari (poco più di 53.500 euro).

Lo spread Btp-Bund si è attestato a 105 punti.

L’euro si è riportato sotto gli 1,165 dollari.

 

Giornata nervosa per i bancari.

E' rimasto positivo il trend del BancoBPM (+0,58% a 2,923 euro). Nelle ultime quattro sedute il titolo dell’istituto guidato da Giuseppe Castagna ha guadagnato l'8,2%.

In ribasso, invece, IntesaSanpaolo (-1,63% a 2,451 euro).

 

Generali ha recuperato lo 0,43% a 18,485 euro. Secondo quanto riportato da Il Sole24Ore Leonardo del Vecchio sarebbe intenzionato a incrementare la quota detenuta nel capitale del Leone di Trieste, in modo da portare la partecipazione del patto di consultazione al 18%. Inoltre, il quotidiano finanziario ha segnalato che la quota di Leonardo del Vecchio in Mediobanca (+0,25%) dovrebbe salire dall’attuale 18,9% a circa il 20%, in seguito all’annullamento di alcuni pacchetti di azioni proprie dell’istituto di Piazzetta Cuccia.

 

In altalena i titoli del settore petrolifero, dopo che il prezzo del greggio a New York (contratto con scadenza a novembre 2021) è sceso a 82,5 dollari al barile.

ENI ha ceduto lo 0,52% a 12,172 euro. Performance positive, invece, per Saipem (+1,34% a 2,197 euro) e Tenaris (+1,26% a 9,942 euro).

 

Spicca l'ottima performance di Enel. Le azioni del colosso elettrico hanno guadagnato il 2,53% a 7,081 euro.

 

All’AIM Italia debutto spumegginate per Destination Italia. Il titolo ha registrato un balzo del 125% a 2,1375 euro, dopo essere rimasto sospeso per eccesso di rialzo per gran parte della seduta. Il collocamento ha avuto ad oggetto complessive massime 3.630.000 azioni ordinarie (di cui 3.157.500 di nuova emissione alla data di inizio delle negoziazioni), collocate a un prezzo unitario di 0,95 euro. La capitalizzazione iniziale di Destination Italia (post aumento di capitale) era pari a oltre 11 milioni di euro.

Tutte le ultime su: piazza affari
Questo scritto è redatto a solo scopo informativo, può essere modificato in qualsiasi momento e NON può essere considerato sollecitazione al pubblico risparmio. Il sito web non garantisce la correttezza e non si assume la responsabilità in merito all’uso delle informazioni ivi riportate.