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Il FTSEMib chiude in rosso (ma sopra i 24mila punti)

In controtendenza Generali dopo la diffusione della trimestrale. Andamento misto per i titoli bancari. Saras ha consolidato il rally delle precedenti sedute

di Edoardo Fagnani 19 mag 2022 ore 17:43

Chiusura mercato-rossonegativa per i maggiori indici di Borsa Italiana e per le principali piazze finanziarie europee. Secondo Pierre Veyret – analista tecnico di ActivTrades - i mercati azionari continuano a scontare una stretta monetaria più aggressiva, come recentemente promesso dalla FED, situazione che aggiunge pressione sugli asset più rischiosi. "La liquidità è passata dai mercati azionari alle obbligazioni, con i rendimenti in calo sia negli Stati Uniti che in Europa a sottolineare lo stato di paura nel mercato", ha evidenziato l'analista.

Il FTSEMib ha subito una flessione dello 0,09% a 24.065 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 23.720 punti e un massimo di 24.070 punti. Il FTSE Italia All Share ha perso lo 0,13%. Segno meno anche per il FTSE Italia Mid Cap (-0,52%) e per il FTSE Italia Star (-0,69%). Nella seduta del 19 maggio 2022 il controvalore degli scambi è salito a 2,13 miliardi di euro, rispetto agli 1,91 miliardi di mercoledì.

Alle 17.30 il bitcoin si era riportato oltre i 30.000 dollari (circa 29.000 euro).

Lo spread Btp-Bund si è ristretto a 195 punti.

L’euro ha sfiorato gli 1,06 dollari.

 

Generali ha registrato un progresso dello 0,56% a 18,1 euro. In mattinata il Leone di Trieste ha comunicato i risultati finanziari del primo trimestre del 2022. I dati hanno mostrato un miglioramento del risultato operativo e dei premi lordi, che hanno superato il consensus degli analisti. Al contrario, l’utile netto ha risentito della svalutazione degli investimenti russi. Il management di Generali ha confermato gli obiettivi strategici e finanziari per il 2022 e la politica dei dividendi per il triennio 2022-2024.

 

Andamento misto per i titoli del settore bancario.

E' proseguito il trend negativo di Mediobanca (-1,03% a 9.572 euro).

In calo anche IntesaSanpaolo (-0,12% a 1,988 euro), mentre UniCredit ha guadagnato l’1,35% a 10,1 euro. Molto bene anche il BancoBPM (+2,17%).

 

In altalena i titoli del settore petrolifero, dopo che il prezzo del greggio a New York (contratto con scadenza a giugno 2022) si è riportato a 110 dollari al barile.

Spicca la flessione di Tenaris (-2,58% a 15,095 euro).

Saras ha consolidato il rally registrato nelle precedenti tre sedute. Il titolo della società di raffinazione ha registrato un rialzo dell'1,29% a 1,22 euro.

 

Hera ha perso l'1,41% a 3,436 euro. La società ha collocato il terzo green bond per un ammontare di 500 milioni di euro; le obbligazioni saranno rimborsabili in 7 anni con una cedola del 2,5% e un rendimento pari al 2,639%. La domanda è stata pari a 3,4 volte l'offerta.

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