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Seduta spumeggiante per le borse

In generale rialzo i bancari, con la sola eccezione del Monte Paschi. Giornata decisamente positiva, invece, per Saras, Luxottica e Fiat Chrysler Automobiles

di Edoardo Fagnani 19 mag 2015 ore 17:45

Piazza Affari e le principali borse europee hanno guadagnato oltre due punti percentuali, nonostante il deludente dato relativo all’indice ZEW tedesco di maggio. In generale rialzo i bancari, con la sola eccezione del Monte dei Paschi di Siena. Vendite anche su Azimut. Giornata decisamente positiva, invece, per Saras, Luxottica e Fiat Chrysler Automobiles.
Il FTSEMib ha messo a segno un progresso del 2,22% a 23.713 punti, il massimo di giornata. Molto bene anche il FTSE Italia All Share che è salito del 2,09% a 25.304 punti. Segno più anche per il FTSE Italia Mid Cap (+1,29%) e il FTSE Italia Star (+1,2%). Nella seduta odierna il controvalore degli scambi è salito a 3,82 miliardi di euro, rispetto ai 3,04 miliardi di ieri. Su 340 titoli trattati, 218 hanno terminato la giornata con un rialzo, mentre i segni meno sono stati 110. Invariate le restanti 12 azioni.
L’euro è scivolato a 1,115 dollari. L’oro si è ridotto a 1.205 dollari.

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mercato_saleIn generale rialzo i bancari.
Ha fatto eccezione il Monte dei Paschi di Siena che anche oggi ha chiuso in territorio negativo, dopo il forte ribasso subito ieri. L’istituto toscano ha perso l’1,43% a 10,35 euro. Secondo quanto riportato dalla stampa l’aumento di capitale della banca senese dovrebbe partire lunedì 25 maggio. Inoltre, le nuove azioni dovrebbero essere offerte con uno sconto del 35-40% rispetto al prezzo teorico al netto dei diritti di opzione. Intanto, gli analisti di Jp Morgan hanno ridotto da 14 euro a 11 euro il target price sul Monte dei Paschi di Siena, in seguito al peggioramento delle stime sull’utile per azione per il triennio 2015/2017. Gli esperti hanno confermato il giudizio “Neutrale”.
Mediobanca ha registrato un rialzo del 3,32% a 9,48 euro. Secondo quanto riportato dalla stampa, Financière de l’Odet, la holding della famiglia Bolloré, avrebbe incrementato la quota nel capitale dell’istituto di Piazzetta Cuccia, portandola dal 7,5% al 7,97%.
Segno più Unicredit (+2,45% a 6,48 euro) e per IntesaSanpaolo (+3,02% a 3,342 euro).
Azimut ha subito una flessione dello 0,42% a 28,76 euro. La compagnia ha comunicato che gli azionisti aderenti al patto di sindacato sono giunti alla determinazione di modificare l'accordo al fine di meglio adattarlo all’evoluzione del gruppo e alle esigenze dei partecipanti.

Saras è balzata del 3,11% a 1,557 euro. Gli analisti di Société Générale hanno alzato da 1,8 euro a 1,87 euro il target price sulla società di raffinazione, in seguito al miglioramento delle stime sulla redditività per l’esercizio in corso. Gli esperti hanno confermato l’indicazione di acquisto delle azioni.

Fiat Chrysler Automobiles ha registrato un rialzo del 2,19% a 14 euro. L’ACEA ha comunicato che nel mese di aprile le immatricolazioni di automobili in Europa hanno registrato un aumento del 6,9%, con circa 1,21 milioni di veicoli messi sul mercato. Fiat Chrysler Automobiles ha fatto meglio del mercato con circa 79mila vetture immatricolate, il 13,4% in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Di conseguenza la quota di mercato del gruppo italiano è salita al 6,5%.

Salvatore Ferragamo ha guadagnato l’1,5% a 28,44 euro. Gli analisti di Goldman Sachs hanno alzato da 34,1 euro a 35 euro il target price sulla società del lusso, ipotizzando una forte crescita dell’attività e della marginalità nei prossimi trimestri. Tuttavia, gli esperti hanno tolto l’azienda dalla propria lista di titoli da acquistare con convinzione, anche se hanno ribadito l’indicazione di comprare le azioni.

Atlantia è salita dello 0,55% a 23,78 euro. Gli analisti di Jp Morgan hanno ridotto da 28 euro a 26 euro il target price sulla concessionaria autostradale, sulla possibilità di una modifica dei parametri di valutazione dell’azienda. Gli esperti hanno anche peggiorato da “Overweight” (sovrappesare) a “Neutrale” il giudizio.

Molto bene Luxottica (+4,38% a 60,75 euro). La società ha annunciato l’assegnazione gratuita di 140.000 azioni proprie a favore dei dipendenti delle società italiane del gruppo in occasione dell’ottantesimo compleanno del presidente e fondatore, Leonardo Del Vecchio. Il valore dell'operazione, i cui costi saranno integralmente coperti da Delfin, sono pari a circa 9 milioni di euro.

 

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