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Il FTSEMib scivola sotto 23mila punti

Forte volatilità per i titoli del settore petrolifero. UniCredit ha guidato il calo dei titoli del settore bancario. In frazionale progresso Campari

di Edoardo Fagnani 18 feb 2021 ore 17:45

mercato-azionario-negativoPiazza Affari ha registrato la peggiore performance di giornata in Europa. Secondo Pierre Veyret – analista tecnico di ActivTrades - gli investitori temono che l'aumento dei rendimenti obbligazionari aumenterà il costo dei prestiti e avrà un impatto sulle prospettive a breve termine di alcune società e sul recente rally delle borse. "Tuttavia, le prospettive a lungo termine per una ripresa economica sono migliori e dovrebbero supportare la propensione al rischio, rendendo l'attuale correzione del mercato una breve pausa prima di raggiungere nuovi massimi", ha puntualizzato l'esperto.

Il FTSEMib ha lasciato sul terreno l'1,11% a 22.922 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 22.882 punti e un massimo di 23.278 punti. Il FTSE Italia All Share ha perso l'1,16%. Performance peggiori per il FTSE Italia Mid Cap (-1,61%) e per il FTSE Italia Star (-1,89%). Nella seduta del 18 febbraio 2021 il controvalore degli scambi è sceso a 2,27 miliardi di euro, rispetto ai 2,31 miliardi di mercoledì; sono passate di mano 665.522.142 azioni (648.191.540 nella seduta di mercoledì). Su 440 titoli trattati, 307 hanno registrato una performance negativa, mentre i rialzi sono stati 103; invariate le restanti 30 azioni.

Alle 17.40 il bitcoin era tornato sotto 52.000 dollari (meno di 43.000 euro), dopo aver portato il massimo storico a 52.619 dollari.

Lo spread Btp-Bund ha sfiorato i 100 punti.

L’euro è rimasto sotto gli 1,21 dollari.

 

Forte volatilità per i titoli del settore petrolifero, in linea con l'andamento del prezzo del greggio a New York (future con scadenza a marzo 2021).

ENI ha perso lo 0,72% a 9,097 euro, nel giorno in cui si è riunito il consiglio di amministrazione per l'esame dei risultati finanziari del 2020.

Performance positiva, invece, per Saipem (+0,08% a 2,53 euro).

 

UniCredit (-1,96% a 8,137 euro) ha guidato il calo dei titoli del settore bancario.

 

Campari ha chiuso in positivo (+0,12% a 9,776 euro). La società ha diffuso i dati finanziari del 2020, esercizio che riflette il pieno impatto della pandemia da COVID-19 e le conseguenti misure restrittive in tutti i mercati chiave nella prima parte dell’anno e nell’ultimo trimestre. Il management ha comunicato l’ammontare del dividendo 2021 (relativo all’esercizio 2020) e ha segnalato che le prospettive per i prossimi trimestri rimangono caute, principalmente a causa dell’incertezza legata alle restrizioni in corso e ai piani di somministrazione delle vaccinazioni.

 

Enel ha ceduto l'1,24% a 8,2 euro. L’agenzia Fitch ha confermato il rating a lungo termine del colosso elettrico, fissato ad “A-”; il giudizio classifica la società tra gli emittenti non speculativi. Fitch ha giustificato la decisione, segnalando la solida posizione di Enel nel settore delle energie rinnovabili. Le prospettive sul rating di Enel per i prossimi trimestri sono “stabili”.

 

Al MidCap spicca il ribasso di Rai Way (-6,63% a 4,93 euro). Secondo quanto riportato dall’agenzia Bloomberg un azionista avrebbe collocato sul mercato 10 milioni di azioni della società a un prezzo di 4,92 euro.

Juventus FC ha subito una flessione dell'1,5% a 0,8292 euro. Il club bianconero ha perso per 2 a 1 contro il Porto la partita di andata degli ottavi di Champions League, complicando il passaggio del turno.

 

Ancora vendite su Aedes SIIQ. Il titolo ha lasciato sul terreno il 7,67% a 0,385 euro.

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