Il FTSEMib chiude in rialzo (ma sotto i 28mila punti)
Riflettori sempre accesi sui titoli del settore bancario: tonica UniCredit. Chiusura positiva anche per Prysmian e Webuild. Spiccano i ribassi di Leonardo e Saipem
di Edoardo Fagnani 18 apr 2023 ore 17:42I maggiori indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee hanno chiuso la seduta con progressi frazionali.
Il FTSEMib ha guadagnato lo 0,69% a 27.891 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 27.732 punti e un massimo di 28.008 punti. Il FTSE Italia All Share ha registrato un rialzo dello 0,67%. Segno più anche per il FTSE Italia Mid Cap (+0,49%) e per il FTSE Italia Star (+0,16%). Nella seduta del 18 aprile 2023 il controvalore degli scambi è sceso a 2,02 miliardi di euro, rispetto ai 2,06 miliardi di lunedì.
Il bitcoin si è attestato poco sopra i 30.000 dollari (circa 27.500 euro).
Lo spread Btp-Bund ha oscillato intorno ai 180 punti, con il rendimento del Btp decennale è tornato al 4,3%.
L’euro si è riportato oltre gli 1,095 dollari.
Riflettori sempre accesi sui titoli del settore bancario.
Tonica UniCredit (+2,22% a 19,45 euro). Dalle comunicazioni periodiche diffuse dalla Consob si apprende che dal 5 aprile The Goldman Sachs Group è accreditata di una partecipazione aggregata del 6,301% nell’istituto guidato da Andrea Orcel. Inoltre, gli analisti di Jp Morgan hanno alzato da 21 euro a 24 euro il target price su UniCredit, confermando l'indicazione di acquisto delle azioni.
Performance migliori per il Monte dei Paschi di Siena (+5,63%) e per BPER Banca (+4,08%).
Chiusura positiva per Prysmian (+1,73% a 38,32 euro). Gli analisti di Morgan Stanley hanno iniziato la copertura sul titolo con un prezzo obiettivo di 43 euro e un rating “Overweight” (sovrappesare).
Spiccano i ribassi di Leonardo (-1,83%) e Saipem (-1,33%).
Webuild ha registrato un rialzo dello 0,91% a 1,992 euro. La società ha comunicato che la controllata statunitense Lane (in joint venture al 50% con Superior Construction) è stata selezionata come preferred bidder per realizzare in esclusiva lo studio che definirà la realizzazione del progetto, ad oggi stimato pari a un miliardo di dollari (943 milioni, in euro) di valore complessivo, per l’ammodernamento del “Tampa’s Westshore Interchange (I-275/SR 60)”.