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FTSEMib negativo: l'indice chiude sul minimo di giornata

E' stata giornata di importanti scadenze tecniche a Piazza Affari. Frazionali ribassi per Enel ed ENI. In calo di un punto percentuale Generali. In rosso anche Ferrari e Stellantis

di Edoardo Fagnani 17 set 2021 ore 17:48

borsa-rossoI maggiori indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee hanno terminato l'ultima seduta della settimana con performance negatrive. E' stata giornata di importanti scadenze tecniche: sono andati in scadenza i future e i contratti di opzione sulle azioni e sugli indici con termine a settembre 2021.

Il FTSEMib ha chiuso in calo dello 0,98% a 25.710 punti, il minimo di giornata (massimo di 26.162 punti); tuttavia, il principale indice di Borsa Italiana ha terminato la settimana con un minimo rialzo dello 0,09%. Il FTSE Italia All Share ha perso lo 0,88%. Variazioni minime per il FTSE Italia Mid Cap (-0,07%) e per il FTSE Italia Star (+0,1%). Nella seduta del 17 settembre 2021 il controvalore degli scambi è balzato a 5,4 miliardi di euro, rispetto ai 2,76 miliardi di giovedì; sono passate di mano 954.073.216 azioni (514.709.934 nella seduta di giovedì).

Alle 17.35 il bitcoin si era attestato a 47.500 dollari (circa 40.500 euro).

Lo spread Btp-Bund ha oscillato intorno ai 100 punti.

L’euro è scivolato sotto gli 1,175 dollari.

 

E' proseguito il trend negativo di Enel. Il titolo del colosso elettrico ha terminato la seduta con un calo dello 0,6% a 6,959 euro.

 

Frazionale ribasso anche per ENI (-0,74% a 10,942 euro). Gli analisti di JP Morgan hanno incrementato il prezzo obiettivo sul colosso petrolifero, portandolo da 12 euro a 15 euro. Gli esperti hanno anche migliorato il giudizio e ora consigliano l’acquisto delle azioni, in quanto il nuovo prezzo obiettivo implica un rialzo dal 36% rispetto al prezzo di chiusura delle azioni ENI nella seduta del 16 settembre 2021 (11,024 euro).

 

In calo di un punto percentuale Generali (-1,04% a 17,685 euro). La compagnia assicurativa ha segnalato di aver ricevuto una comunicazione da Delfin relativa a una integrazione del documento contenente le informazioni essenziali riguardanti il patto parasociale avente ad oggetto le azioni ordinarie della compagnia assicurativa stipulato tra alcune società del gruppo Caltagirone e la stessa Delfin. In particolare, le informazioni essenziali recano l’indicazione di un maggior numero di azioni sindacate, per effetto di acquisti compiuti da alcuni soggetti appartenenti al patti di sindacato. Di conseguenza, il patto parasociale ha ad oggetto circa 175 milioni di azioni, vale a dire l'11,068% del capitale avente diritto di voto.

 

In generale calo i bancari: spicca il ribasso di IntesaSanpaolo (-1,39%).

 

Vendite su Ferrari (-1,71% a 184,4 euro), dopo che Exane ha peggiorato il rating sul titolo, portandolo a "Neutrale". Il target price è stato fissato a 217 euro.

Più marcato il ribasso di Stellantis (-3,45% a 16,81 euro).

 

Performance negativa anche per STM (-2,74% a 38,865 euro).

 

In forte rialzo, invece, Atlantia (+3,07% a 15,96 euro) e Moncler (+2,55% a 53,02 euro).

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