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Borsa Italiana: il FTSEMib scivola sul finale insieme alle banche

Il maggiore indice di Borsa Italiana ha chiuso con variazioni lievemente negative, dopo una giornata tutta in rialzo in scia a una prima bozza di accordo tra Unione Europea e Gran Bretagna sulla Brexit

di Edoardo Fagnani 17 ott 2019 ore 17:44

Il maggiore indice di Borsa Italiana ha chiuso con variazioni lievemente negative, dopo una giornata tutta in rialzo in scia a una prima bozza di accordo tra Unione Europea e Gran Bretagna sulla Brexit. In calo, nelle ultime fasi di contrattazione, le banche.

Secondo Antonio Cesarano - Chief Global Strategist di Intermonte SIM - la significativa pendenza assunta dalla curva dei future sul Vix USA (che segnala la volatilità delle opzioni sull’indice S&P500) suggerisce la possibilità nel breve di un massimo relativo. "In altri termini, prese di profitto di breve e temporaneo calo dei tassi ma con spirito costruttivo in vista di novembre, ossia in vista della sottoscrizione del deal di prima fase tra Usa e Cina a metà novembre, che potrebbe portare i listini anche su nuovi record storici", ha precisato l'esperto.

borsa_milanoCosì, in chiusura, il FTSEMib ha registrato un calo dello 0,23% a 22.376 punti (minimo di 22.373 punti, massimo di 22.663 punti), confermandosi sopra l'importante resistenza di quota 22.300 punti. Il FTSE Italia All Share è sceso dello 0,16%. Segno più, invece, per il FTSE Italia Mid Cap (+0,45%) mentre il FTSE Italia Star ha perso lo 0,25%.

L’euro ha superato gli 1,11 dollari, mentre il bitcoin è tornato sopra gli 8.000 dollari (poco più di 7.000 euro).

Lo spread Btp-Bund è sceso a 130 punti.

 

Sulla parità i bancari dopo una seduta tutta in positivo. In agenda c'erano altre trimestrali dei colossi bancari statunitensi: focus sui numeri di Morgan Stanley, che ha evidenzato ricavi e redditività migliori delle attese.

In rosso BancoBPM (-0,23%). Matteo Oddi di Exante ha segnalato che il quadro tecnico della banca è positivo da oltre un mese, ma solo nell’ultima settimana c’è stata l’impennata decisiva. “Da giovedì scorso il prezzo delle azioni è salito del 15%, sovraperformando il FTSEMib”, ha precisato l’esperto.

UniCredit ha registrato un progresso dello 0,21%.

 

Telecom Italia TIM in frazionale calo (-0,17%). Secondo quanto scritto sul Corriere della Sera Elliott e Vivendi avrebbero trovato l’allineamento sulla nomina di Salvatore Rossi alla presidenza della compagnia telefonica. Per la nomina effettiva dell’ex direttore generale di Bankitalia, che avrebbe già dato la sua disponibilità senza riserve, servono ancora alcuni passaggi, come il via libera di Cassa Depositi e Prestiti.

 

Fiat Chrysler Automobiles è scesa dello 0,46%. Secondo quanto riportato dall’agenzia Reuters il gruppo automobilistico sarebbe stato multato per 79 milioni di dollari, per avere sforato i parametri relativi sul consumo dei carburanti nel 2017. I vertici dell’azienda hanno precisato che la sanzione non avrà impatti importanti sull’andamento operativo della società.

 

Ottima performance per Cattolica Assicurazioni (+4,43%). A margine di un evento dedicato al settore assicurativo, l’amministratore delegato della compagnia, Alberto Minali, ha confermato i target finanziari al 2020, anche se sono stati definiti “ambiziosi”, in conseguenza alla riduzione dei tassi di interesse e alla difficoltà del mercato automobilistico. Inoltre, il manager ha dichiarato di aver esaminato la possibilità di rilevare delle attività assicurative di UBI Banca, precisando di non aver presentato alcuna offerta. Alberto Minali ha segnalato che non sarà ridotto il portafoglio di titoli di stato italiano, che al momento ammonta a 12,5 miliardi di euro.

 

Gamenet Group ha registrato un ribasso dell'1,44%. Gli analisti di Kepler Cheuvreux hanno tagliato da 14 euro a 12,5 euro il target price sulla società, in seguito alla riduzione delle stime sulla redditività per il 2020. Gli esperti hanno anche peggiorato da “Buy” (acquistare) a “Hold” (mantenere) il giudizio.

 

Ancora forte volatilità su Bio-ON, dopo il forte rimbalzo messo a segno nelle ultime tre sedute. Il titolo dell’azienda, quotata all'AIM Italia e attiva nel settore dei biopolimeri di alta qualità, è stato sospeso per eccesso di ribasso per buona parte della giornata, chiudendo con un calo del 16,67% a 8,5 euro.

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