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Milano chiude (quasi) sui minimi di giornata

Fallito il tentativo delle principali borse europee di recuperare almeno parte del terreno perso nella seduta precedente. A Milano era giornata di scadenze tecniche

di Mauro Introzzi 17 giu 2022 ore 18:42

borsa_milanoFallito il tentativo delle principali borse europee di recuperare almeno parte del terreno perso nella seduta precedente, innescato dai timori relativi alle manovre delle banche centrali a contrasto dell'inflazione in una fase di recessione economica. Il Vecchio Continente ha però chiuso una settimana decisamente negativa. A Piazza Affari venivano a scadenza oggi i future e i contratti di opzione sulle azioni e sugli indici con termine a giugno 2022.

 

Il FTSEMib ha guadagnato lo 0,29% a 21.789 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 21.737 punti e un massimo di 22.224 punti. Il FTSE Italia All Share ha registrato un progresso dello 0,38%. Segno più anche per il FTSE Italia Mid Cap (+1,43%) e per il FTSE Italia Star (+1,9%). Nella seduta del 17 giugno 2022 il controvalore degli scambi è salito a 3,3 miliardi di euro, rispetto ai 2,55 miliardi di giovedì.

Lo spread Btp-Bund si è contratto dai 215 punti della giornata precedente ma rimane sopra quota 200 punti. Lunedì parte il collocamento del BTP Italia, giunto alla 17esima edizione.

Alle 17.35 il bitcoin era sceso sotto i 21.000 dollari a 20.600 (circa 19.700 euro).

L’euro è risceso sotto agli 1,05 dollari.

 

Sul FTSEMib bene Campari (+4,48%) e Diasorin (+4,35%) e Pirelli (+5,21%).

 

In buon rialzo anche Nexi (+5,63%). La società attiva nel settore dei pagamenti digitali ha reso noto che Nets CEE, società di diritto croato appartenente al gruppo Nexi e controllata di Concardis Holding, ha raggiunto un accordo con Privredna banka Zagreb e PBZ Card - società di diritto croato indirettamente controllata da IntesaSanpaolo (+0,59%) tamite PBZ Bank - per l'acquisizione delle attività di merchant acquiring di PBZ Card nel mercato croato.

 

In rialzo anche Enel (+0,93%). Il gruppo ha firmato gli accordi, con PJSC Lukoil e con il Closed Combined Mutual Investment Fond "Gazprombank-Frezia", per la cessione dell'intera partecipazione detenuta in Enel Russia, pari al 56,43% del capitale sociale di quest'ultima, per un corrispettivo totale pari a 137 milioni di euro da corrispondere al closing. Con questa operazione, Enel cederà tutti i suoi asset di generazione elettrica in Russia. La cessione genererà un effetto positivo sull'indebitamento finanziario netto consolidato per circa 550 milioni di euro, e un impatto negativo sull'utile netto reported di circa 1,3 miliardi di euro dovuto principalmente al rilascio della riserva di conversione cambi, per circa 1,1 miliardi di euro al 31 maggio 2022.

 

In salita Fincantieri (+2,12%), che ha annunciato una commessa da 536 milioni di dollari dalla Marina americana.

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