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Borse positive: FTSEMib +0,5%

Giornata decisamente negativa per Telecom Italia TIM. Performance positive, invece, per i titoli del settore petrolifero e per Enel. Wall Street chiusa per festività.

di Edoardo Fagnani 17 gen 2022 ore 17:41

mercato-andamentoI maggiori indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee hanno iniziato la settimana con discreti rialzi, in una seduta priva di indicazioni da Wall Street, chiusa per festività. Secondo Pierre Veyret – analista tecnico di ActivTrades - la volatilità dovrebbe aumentare nel corso della settimana poiché gli investitori monitoreranno con cautela l'apertura della stagione degli utili, curiosi di vedere come i risultati aziendali facciano fronte all'impatto della variante Omicron e alla prospettiva di una politica monetaria più restrittiva negli Stati Uniti.

Il FTSEMib ha guadagnato lo 0,52% a 27.689 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 27.574 punti e un massimo di 27.705 punti. Il FTSE Italia All Share ha messo a segno un rialzo dello 0,57%. Segno più anche per il FTSE Italia Mid Cap (+0,87%) e per il FTSE Italia Star (+1,33%). Nella seduta del 17 gennaio 2022 il controvalore degli scambi è sceso a 1,9 miliardi di euro, rispetto ai 2,89 miliardi di venerdì

Alle 17.30 il bitcoin era sceso sotto i 42.500 dollari (poco più di 37.000 euro).

Lo spread Btp-Bund è rimasto sotto i 140 punti.

L’euro è sceso a 1,14 dollari.

 

Giornata decisamente negativa per Telecom Italia TIM (-3,12% a 0,4372 euro). Secondo quanto scritto su Il Sole24Ore nel week-end il colosso telefonico potrebbe aspettare fino all’approvazione del bilancio e del nuovo piano strategico (in agenda per il 2 marzo) per rispondere alla richiesta di KKR di procedere con la due diligence sulla società. Intanto, gli analisti di Exane hanno limato il target price su Telecom Italia TIM, portandolo a 0,31 euro; gli esperti hanno anche peggiorato il giudizio e ora consigliano di vendere le azioni.

 

Banca Carige è scesa dell'1,53% a 0,7662 euro. L’istituto ligure ha comunicato che è stata resa accessibile la data room al servizio della due diligence finalizzata alla definizione di un potenziale contratto di acquisizione da parte di BPER Banca (-0,97% a 1,936 euro) della partecipazione di controllo detenuta dal FITD, Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi.

 

Performance positive per i titoli del settore petrolifero, dopo che il prezzo del greggio a New York (contratto con scadenza a febbraio 2022) ha toccato gli 84 dollari al barile.

ENI è salita dello 0,4% a 13,212 euro.

Performance migliori per Saipem (+0,75% a 2,019 euro) e Tenaris (+2,39% a 10,505 euro).

 

In progresso Enel (+0,82% a 6,863 euro), dopo il ribasso registrato nella seduta di venerdì.

 

Generali ha guadagnato lo 0,76% a 18,58 euro. La compagnia ha comunicato che il consigliere di amministrazione Romolo Bardin, consigliere indipendente e membro dei comitati per le nomine e la remunerazione, per gli investimenti, per le operazioni strategiche, per le operazioni con parti correlate ha rassegnato le dimissioni dal CdA. Bardin è amministratore delegato di Delfin - holding che è parte del patto parasociale stipulato con alcune società del Gruppo Caltagirone e Fondazione CRT, e che detiene una quota del capitale di Generali pari al 6,618%.

 

Al MidCap si segnala il rialzo di Webuild (+3,19% a 2,07 euro). La società ha comunicato di aver ottenuto un nuovo contratto in Arabia Saudita per la realizzazione a Riyad di un mega parcheggio multipiano da 10.500 posti. Il valore della commessa è indicato a 940 milioni di euro.

 

Tra le società a minore capitalizzazione spicca il rally di EEMS (+19,1% a 0,1868 euro).

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