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Borse in rosso. Il FTSEMib ha perso oltre l'1%

Performance decisamente negativa per Tenaris, dopo la diffusione dei risultati finanziari del 2021. Vendite sui titoli del settore bancario. Spicca il rally di ePrice

di Edoardo Fagnani 17 feb 2022 ore 17:42

mercato-negativaI maggiori indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee hanno terminato la seduta in ribasso, penalizzati anche dall'intonazione negativa di Wall Street.

Il FTSEMib ha chiuso in calo delll'1,11% a 26.669 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 26.562 punti e un massimo di 27.025 punti. Il FTSE Italia All Share ha perso l'1,09%. Performance negative anche per il FTSE Italia Mid Cap (-0,87%) e per il FTSE Italia Star (-0,86%). Nella seduta del 17 febbraio 2022 il controvalore degli scambi è sceso a 2,54 miliardi di euro, rispetto ai 2,55 miliardi di mercoledì.

Alle 17.40 il bitcoin era scivolato a 42.000 dollari (circa 37.000 euro).

Lo spread Btp-Bund ha oscillato intorno ai 160 punti.

L’euro è rimasto sopra gli 1,135 dollari.

 

Performance decisamente negativa per Tenaris (-2,83% a 11,52 euro), dopo la diffusione dei risultati finanziari del 2021. I numeri dello scorso anno hanno evidenziato un forte miglioramento del fatturato e della redditività. Il management di Tenaris prevede un’ulteriore crescita delle vendite nel primo semestre del 2022 e un miglioramento della marginalità. Sulla base dei risultati trimestrali, il management di Tenaris ha proposto la distribuzione di un dividendo 2022 per un ammontare complessivo di 484 milioni di dollari.

In decisa flessione anche Saipem (-2,76%).

 

In forte calo Stellantis (-1,86% a 16,85 euro). L’ACEA (l'associazione europea che raggruppa i produttori di automobili) ha comunicato che nel mese di gennaio 2022 sono state immatricolate nell'Unione Europea 682.596 vetture, in flessione del 6% rispetto alle 726.491 dello stesso periodo del 2021. In forte contrazione anche le vendite di Stellantis a gennaio 2022: lo scorso mese il gruppo automobilistico nato dall'integrazione tra FCA e PSA ha registrato un calo delle immatricolazioni del 15,1% con 139.949 vetture vendute.

Male anche Iveco (-3,52%).

 

Hanno prevalso le vendite sui titoli del settore bancario.

Spicca la flessione di BPER Banca (-3,98% a 2,048 euro). In rosso anche IntesaSanpaolo (-1,86%), Mediobanca (-2,36%), Monte dei Paschi di Siena (-3,33%) e UniCredit (-2,73%).

 

Generali ha ceduto l'1,82% a 18,61 euro. Il CdA della compagnia assicurativa ha preso atto della decisione del presidente Gabriele Galateri di Genola di non candidarsi per il prossimo rinnovo del consiglio di amministrazione.

 

ePrice ha registrato un balzo del 9,61% a 0,0308 euro. Il consiglio di amministrazione della società ha deliberato la sottoscrizione di una proposta vincolante pervenuta da Negma Group che, fornendo le linee guida del progetto di risanamento, conferma l’interesse di Negma a ripatrimonializzare e finanziare la società nonché a trasformarla in un investment company in realtà italiane ed europee attive nel settore tech.

 

Civitanavi Systems in calo dello 0,5% a 3,98 euro nel giorno del debutto a Piazza Affari. Il prezzo di offerta delle azioni era stato fissato a 4 euro, per una capitalizzazione iniziale di circa 123 milioni di euro.

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