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Piazza Affari chiude in rosso (ma limita i danni)

Pesante flessione per DiaSorin dopo l'approvazione del piano industriale per il quadriennio 2022-2025. Forti vendite anche su Banca Carige e FinecoBank. In rialzo Telecom Italia

di Edoardo Fagnani 17 dic 2021 ore 17:44

mercato-rossoI maggiori indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee hanno chiuso in territorio negativo l'ultima seduta della settimana, anche se sul finale sono riuscite a recuperare dai minimi intraday. E' stata giornata di importanti scadenze tecniche: sono andati in scadenza i future e i contratti di opzione sulle azioni e sugli indici con termine a dicembre 2021. Pierre Veyret – analista tecnico di ActivTrades - ha segnalato che gli operatori stanno ragionando sulle differenti politiche monetarie adottate da FED e BCE. "Queste politiche differenti possono portare a recuperi disomogenei nonché a prestazioni disuguali dei titoli, con un impatto significativo sulle decisioni degli investitori in merito alle esposizioni del portafoglio", ha avvertito l'esperto.

Il FTSEMib ha perso lo 0,64% a 26.611 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 26.352 punti e un massimo di 26.681 punti; il principale indice di Borsa Italiana ha terminato la settimana con un calo complessivo dello 0,41%. Anche il FTSE Italia All Share ha ceduto lo 0,64%. Segno meno per il FTSE Italia Mid Cap (-0,74%) e per il FTSE Italia Star (-0,35%). Nella seduta del 17 dicembre 2021 il controvalore degli scambi è balzato a 3,65 miliardi di euro, rispetto ai 2,78 miliardi di giovedì; sono passate di mano 784.813.022 azioni (684.866.671 nella seduta di giovedì).

Alle 17.30 il bitcoin era risalito oltre i 47.000 dollari (circa 42.000 euro).

Lo spread Btp-Bund si è ristretto sotto i 130 punti.

L’euro è sceso sotto gli 1,13 dollari.

 

DiaSorin ha registrato uno scivolone del 10,8% a 158,85 euro, dopo aver toccato un minimo intraday a 154 euro. La società di diagnostica ha approvato il piano industriale per il quadriennio 2022-2025 e ha ratificato il progetto di ridefinizione della struttura societaria. In particolare, DiaSorin prevede di chiudere il 2022 con ricavi totali in calo del 2%, in conseguenza alla riduzione del giro d'affari dalle attività inerenti il Covid-19 (fatturato Covid in riduzione dai 370 milioni di euro stimati per il 2021 a 150 milioni previsti per 2022). Escludendo le attività inerenti il Covid-19, DiaSorin indica per il 2022 una crescita dei ricavi di circa il 24%. L'EBITDA adjusted margin per il 2022 è previsto a circa il 35%.

 

Banca Carige ha ceduto il 7,19% a 0,6904 euro. Il Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi ha confermato di aver ricevuto una manifestazione di interesse non vincolante da parte di BPER Banca (-0,17%) per l’acquisizione dell’intera partecipazione detenuta nel capitale dell’istituto ligure. Il FITD ha precisato che la manifestazione di interesse presenta termini e condizioni da approfondire, in quanto il livello di ricapitalizzazione richiesto per Banca Carige non risulta conforme alle previsioni statutarie relative agli interventi di questo tipo.

 

FinecoBank (-3,92% a 15,18 euro) ha guadato il calo dei maggiori istituti attivi nel risparmio gestito.

 

Vendite sui titoli del settore petrolifero, dopo che il prezzo del greggio a New York (contratto con scadenza a gennaio 2022) è sceso a 71 dollari al barile.

ENI ha chiuso in calo dell’1,2% a 12,052 euro.

 

Chiusura positiva per Enel (+1,47% a 6,746 euro). Il consiglio di amministrazione del colosso elettrico ha autorizzato l’emissione, entro il 31 dicembre 2022, di uno o più prestiti obbligazionari non convertibili subordinati ibridi (anche di natura perpetua) per un importo massimo di 3 miliardi di euro, da collocare esclusivamente presso investitori istituzionali, europei ed extra-europei, anche attraverso private placement.

 

Giornata negativa per Stellantis (-2,61% a 16,414 euro). L’ACEA (l'associazione europea che raggruppa i produttori di automobili) ha comunicato che nel mese di novembre 2021 sono state immatricolate 713.346 vetture nell'Unione Europea, in contrazione del 20,5% rispetto alle 897.332 dello stesso periodo del 2020. In forte contrazione anche le vendite di Stellantis a novembre 2021: lo scorso mese il gruppo automobilistico ha registrato una flessione delle immatricolazioni del 23,5% con 151.973 vetture vendute; di conseguenza, la quota di mercato di Stellantis in Europa si è attestata al 21,3%.

 

Al contrario, Telecom Italia TIM ha guadagnato lo 0,16% a 0,4398 euro.

 

All’Euronext Growth Milan in forte ribasso Sababa Security (-3,51% a 3,57 euro), nel giorno del debutto nel listino dedicato alle PMI dinamiche e competitive. Le azioni sono state collocate a 3,7 euro, con una capitalizzazione iniziale della società pari a circa 27 milioni di euro.

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