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La settimana del FTSEMib chiude con un buon rialzo

Buona seduta per i titoli del settore bancario, dove è spiccato il rialzo di UniCredit. Molto bene gli industriali. Prese di beneficio su Diasorin

di Edoardo Fagnani 17 apr 2020 ore 17:47

mercato-positivo_2I maggiori indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee hanno chiuso la settimana con una seduta positiva.

Gli analisti di IntesaSanpaolo hanno segnalato che il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha annunciato le nuove linee guida per la ripartenza dell’economia, come un processo in tre fasi che dovrà essere determinato dai singoli stati. "Trump ha segnalato che la riapertura non avverrà tutta in una volta, ma in fasi successive che dovranno essere guidate dai dati", hanno puntualizzato gli esperti. Stefan Rondorf - Senior Investment Strategist, Global Economics & Strategy di Allianz Global Investors - ha segnalato che di recente i mercati hanno mostrato una riduzione di alcuni potenziali rischi di ribasso. "La diffusione del virus avviene più lentamente grazie alle rigide misure di lockdown, le Banche Centrali mitigano il rischio di incidenti incontrollati nel sistema finanziario e il pericolo di un tracollo definitivo del prezzo del petrolio è diminuito", ha evidenziato l'esperto. Tuttavia, Stefan Rondorf ha fatto notare che la forte ripresa dei mercati azionari sembra riflettere uno scenario molto favorevole in termini di evoluzione della pandemia. "Non vi sono praticamente segnali di protezione contro il rischio di un fallimento delle misure di contenimento o di una normalizzazione dell'economia più lenta del previsto", ha avvisato l'esperto. Oggi è stata giornata di scadenze tecniche: sono arrivati a termine i contratti di opzione sulle azioni e sugli indici datati aprile 2020.

Così in chiusura il FTSEMib era in progresso dell'1,71% a 17.055 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 16.964 punti e un massimo di 17.308 punti. il FTSE Italia All Share ha guadagnato l'1,38%. Segno più anche per il FTSE Italia Mid Cap (+2,03%) e per il FTSE Italia Star (+2,96%).

Nella seduta del 17 aprile 2020 il controvalore degli scambi è salito a 2,11 miliardi dagli 1,89 miliardi di giovedì; sono passate di mano 618.587.471 azioni (651.721.644 nella seduta di giovedì). Su 426 titoli trattati, 300 hanno mostrato un progresso mentre 99 sono state le performance negativa; invariate le restanti 27 azioni.

L’euro si mantiene al di sotto degli 1,09 dollari.

Lo spread Btp-Bund si è confermato sui 230 punti.

 

Complessivamente in rialzo i titoli del settore bancario.

Spicca il rialzo di UniCredit, che ha guadagnato il 2,96%. Secondo quanto riportato da MF la banca starebbe studiando la cessione di diversi pacchetti di crediti deteriorati per un ammontare complessivo di 5 miliardi di euro. Il quotidiano finanziario ha segnalato che UniCredit “avrebbe messo sul mercato un portafoglio dall'importo da 2,5 miliardi di crediti in leasing, uno stock di 1,2 miliardi di non performing loan e un ulteriore pacchetto da un miliardo di unlikely to pay”. L’obiettivo dell’istituto sarebbe quello di completare le cessioni nella seconda parte del 2020

In positivo IntesaSanpaolo (+1,18%) e UBI Banca (+1,18%). Il Sole24Ore ha evidenziato che il rinvio del pagamento dei dividendi al mese di ottobre potrebbe determinare “un involontario rilancio sull’Ops” lanciata da IntesaSanpaolo su UBI Banca. Il quotidiano finanziario ha segnalato che, nel caso in cui fossero rispettate le tempistiche già definite per il lancio dell’offerta, gli azionisti di UBI Banca che decidessero di consegnare le proprie azioni incasserebbero la cedola staccata da IntesaSanpaolo.

 

Ma le performance migliori del FTSEMib sono state quelle di Atlantia (+7,8%), Moncler (+5,08%) e CNH Industrial (+4,8%).

 

NEXI ha guadagnato il 4,01%. La società ha concluso il collocamento di obbligazioni senior unsecured equity-linked con scadenza al 2027 e convertibili in azioni ordinarie. L’importo nominale complessivo delle obbligazioni oggetto del collocamento è stato pari a 500 milioni di euro. Le obbligazioni avranno una cedola annuale a tasso fisso del 1,75% da corrispondersi posticipatamente su base semestrale. Il prezzo di conversione sarà di 19,47 euro, incorporando un premio del 50% al di sopra del Reference Share Price di 12,98 euro.

 

Performance brillante per Fiat Chrysler Automobiles (+3%). L’ACEA ha comunicato che nel mese di marzo 2020 sono state immatricolate nell'Unione Europea poco più di 567mila vetture, in calo del 55,1% rispetto alle 1,26 milioni dello stesso periodo del 2019, in conseguenza al lockdown dovuto all'epidemia da coronavirus. In forte calo anche le vendite di Fiat Chrysler Automobiles: a marzo 2020 il gruppo quotato al FTSEMib ha registrato una flessione delle immatricolazioni del 76,6% con poco più di 22mila vetture vendute.

 

DiaSorin ha registrato la performance peggiore al FTSEMib. Il titolo della società di diagnostica ha perso il 3,73% dopo alcune sospensioni per eccesso di ribasso. Secondo quanto riportato da Il Sole24Ore TechnoGenetics, società di diagnostica di Lodi, ha contestato la decisione della Regione Lombardia di affidare direttamente a DiaSorin la sperimentazione dei test sierologici sul territorio. Il quotidiano finanziario ha segnalato che TechnoGenetics avrebbe allertato la Consob, la Procura della Repubblica e l’Autorità garante della concorrenza. A questo proposito, l'assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera, ha smentito l'esistenza di rapporti di esclusiva con DiaSorin per l'acquisto dei test seriologici.

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