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Moderna fa volare le Borse: il FTSEMib chiude con un +2%

I mercati hanno accelerato dopo che la società farmacuetica ha comunicato che il proprio vaccino contro il Covid-19 ha mostrato un’efficacia nell'ordine del 94,5%.

di Edoardo Fagnani 16 nov 2020 ore 17:46

piazza-affari-verdeAvvio di settimana positivo per i maggiori indici di Borsa Italiana e per le principali piazze finanziarie europee, dopo il forte rialzo messo a segno la scorsa ottava. I mercati azionari hanno segnato un’improvvisa accelerazione dopo che il gruppo farmaceutico Moderna ha comunicato che il proprio vaccino contro il Covid-19 ha mostrato un’efficacia nell’ordine del 94,5%. Pierre Veyret – analista tecnico di ActivTrades - ha segnalato una crescente propensione al rischio da parte degli investitori, in seguito durante al grande accordo commerciale firmato in Asia nel fine settimana. "Gli investitori hanno accolto favorevolmente la notizia poiché questo accordo commerciale coinvolgerà alcune delle più grandi economie e delle aree più densamente popolate al mondo", ha segnalato l'esperto. Tuttavia, Pierre Veyret non esclude una maggiore volatilità in Europa mentre i colloqui sulla Brexit continuano e si avvicinano all'ultima scadenza.

Il FTSEMib ha registrato un progresso dell'1,98% a 21.317 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 21.008 punti e un massimo di 21.435 punti. Il FTSE Italia All Share ha guadagnato l'1,99%. Segno più anche per il FTSE Italia Mid Cap (+2,67%) e per il FTSE Italia Star (+1,96%). Nella seduta del 16 novembre 2020 il controvalore degli scambi è salito a 3,21 miliardi di euro, rispetto ai 2,11 miliardi di venerdì; sono passate di mano 985.851.779 azioni (624.319.693 nella seduta di venerdì). Su 444 titoli trattati, 307 hanno registrato una performance positiva, mentre i ribassi sono stati 110; invariate le restanti 27 azioni.

L’euro si è attestato poco sotto gli 1,185 dollari, mentre il bitcoin ha superato i 16.500 dollari (circa 14.000 euro).

Lo spread Btp-Bund si è ristretto fino a 115 punti.

 

Forti acquisti sui titoli del settore bancario.

Monte dei Paschi di Siena ha guadagnato il 3,46% a 1,196 euro. Nella relazione finanziaria trimestrale i vertici dell’istituto senese hanno segnalato che, a seguito degli accantonamenti sui rischi legali operati nel terzo trimestre 2020 e dell’aggiornamento delle stime degli impatti regolamentari e di quelli legati al perdurare della pandemia, la capogruppo ha ritenuto opportuno avviare un aggiornamento delle proiezioni di adeguatezza patrimoniale elaborate nel contesto dell’istanza a BCE per l’operazione Hydra (operazione di scissione non proporzionale, con opzione asimmetrica, del compendio aziendale di MPS costituito da crediti deteriorati, imposte differite attive, patrimonio netto e passività). Il Monte dei Paschi di Siena ha evidenziato che da questi aggiornamenti è emerso uno scenario di carenza rispetto ai requisiti patrimoniali SREP, per il quale si stanno valutando iniziative di rafforzamento patrimoniale. In tale contesto il Tesoro, quale azionista di controllo, ha ribadito tra le altre cose il supporto patrimoniale che si dovesse rendere necessario, in futuro, per garantire il rispetto dei requisiti di capitale minimi della banca.

Performance migliore per BPER Banca (+6,5%).

 

Rally dei titoli del settore petrolifero, dopo che a New York il prezzo del greggio (future con scadenza a dicembre 2020) ha sfiorato i 42 dollari al barile.

ENI è balzata del 4,02% a 7,968 euro.

Performance migliore per Tenaris (+7,75% a 6,17 euro).

 

Chiusura positiva per Poste Italiane (+1,29% a 8,614 euro). La società ha comunicato di aver sottoscritto un accordo preliminare con PostNL European Mail Holding e Mutares Holding per l'acquisto dell'intero capitale sociale dell'operatore postale Nexive. Il valore dell'azienda nell'ambito dell'operazione è stato calcolato in 60 milioni di euro, mentre il prezzo di closing sarà definito dopo la due diligence.

 

NEXI ha terminato la giornata con un progresso frazionale (+0,68% a 14,81 euro). La società e Nets hanno sottoscritto un accordo quadro vincolante avente ad oggetto l’integrazione dei due gruppi attraverso una fusione che sarà interamente realizzata in azioni. La combinazione strategica verrà effettuata attraverso una fusione interamente realizzata in azioni nella quale gli azionisti di Nets riceveranno 406,6 milioni di nuove azioni di Nexi. La fusione avrà una valutazione implicita di Nets pari a circa 7,8 miliardi di euro e circa 6 miliardi di euro di Equity Value.

 

Molto bene Leonardo (+7,79% a 5,674 euro, dopo uno stop per eccesso di rialzo). La società aerospaziale ha comunicato che il Dipartimento della Difesa USA, nell’ambito del programma per la realizzazione del nuovo sistema di addestramento avanzato per la U.S. Navy di cui è responsabile AgustaWestland Philadelphia, ha esercitato opzioni per ulteriori 36 elicotteri TH-73A. Il valore della commessa è di 171 milioni di dollari.

 

Atlantia è salita del 2,19%, dopo la diffusione dei risultati dei primi nove mesi del 2020, periodo chiuso con ricavi operativi per 6,22 miliardi di euro, in contrazione del 29% rispetto agli 8,82 miliardi ottenuti nei primi tre trimestri dello scorso esercizio. In forte calo anche il margine operativo lordo, che è passato da 5,7 miliardi a 2,77 miliardi di euro (-51%). Il risultato netto (esclusa la quota di terzi) è stato negativo per 718 milioni di euro, rispetto all'utile di 1,04 miliardi contabilizzato nei primi nove mesi del 2019. In considerazione del riacutizzarsi della pandemia da Covid-19 il management di Atlantia si attende un peggioramento dei risultati per l’esercizio 2020 rispetto all’analisi preliminare di sensitività fornita precedentemente. Di conseguenza, i vertici della holding stimano per l’esercizio 2020 un potenziale impatto negativo sui ricavi nell’ordine di 3,5 miliardi di euro (in luogo di 3 miliardi di euro), rispetto ai dati del 2019, e una riduzione dei flussi operativi (FFO) al netto degli investimenti pari a 2,2 miliardi di euro (in luogo di 2 miliardi di euro), sempre rispetto ai dati del 2019.

 

La notizia relativa al vaccino sviluppato da Moderna ha frenato DiaSorin (-0,29%).

 

Al MidCap spiccano i rialzi di Autogrill (+10,8%) e di Technogym (+16,7%), dopo essere stati tra i titoli maggiormente penalizzati dal lockdown.

 

Fidia è stata riammessa alle contrattazioni, dopo essere stata sospesa dagli scambi per l’intera seduta del 13 novembre. La società ha comunicato che la riduzione del volume di attività e la minore raccolta ordini verificatesi, prevalentemente, in ragione della pandemia da Covid-19, che ha caratterizzato l’esercizio 2020, aggiungendosi a una già generale tensione su alcuni mercati in cui opera il gruppo, hanno imposto la necessità di adottare gli opportuni provvedimenti per fronteggiare le difficoltà, con l'obiettivo di recuperare le perdite che hanno portato alla riduzione del capitale di oltre un terzo. Di conseguenza, il consiglio di amministrazione di Fidia ha preso atto della necessità di comporre la situazione di crisi dell'azienda in un contesto organizzato e protetto, mediante la predisposizione e il deposito di una domanda di ammissione alla procedura di concordato che assicuri una maggiore tutela di tutti gli interessi coinvolti, favorendo, altresì, la continuità operativa della società.

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