Piazza Affari chiude in rialzo nel giorno la BCE
Giornata nervosa per i titoli del settore bancario, alle prese con il caso Credit Suisse. In forte rialzo Snam e A2A. Al MidCap in evidenza Brunello Cucinelli
di Edoardo Fagnani 16 mar 2023 ore 17:47Giornata nervosa ma positiva per i maggiori indici di Borsa Italiana e per le principali piazze finanziarie europee dopo la pesante correzione subita nella seduta precedente. Come nelle attese, è proseguita la stretta della politica monetaria della BCE. In particolare, l’istituto centrale ha alzato i tassi di interesse di 50 punti base, portando il saggio di riferimento al 3,5%. Inoltre, il Consiglio direttivo ha precisato che segue con attenzione le tensioni in atto sui mercati ed è pronto a intervenire ove necessario per preservare la stabilità dei prezzi e la stabilità finanziaria nell’area dell’euro.
Il FTSEMib ha registrato un rialzo dell'1,38% a 25.919 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 25.306 punti e un massimo di 26.175 punti. Il FTSE Italia All Share ha guadagnato l'1,4%. Segno più anche per il FTSE Italia Mid Cap (+1,72%) e per il FTSE Italia Star (+1,3%). Nella seduta del 16 marzo 2023 il controvalore degli scambi è sceso a 3,33 miliardi di euro, rispetto ai 4,26 miliardi di mercoledì.
Il bitcoin si è attestato sotto i 25.000 dollari (poco meno di 23.500 euro).
Lo spread Btp-Bund ha oscillato intorno ai 190 punti, con il rendimento del Btp decennale che ha superato il 4,15%.
L’euro è risalito oltre gli 1,06 dollari.
Giornata nervosa per i titoli del settore bancario, dopo la pioggia di vendite del giorno precedente. In evidenza il Credit Suisse: l’istituto elvetico ha comunicato di voler esercitare l’opzione per richiedere un prestito alla Banca Nazionale Svizzera per un ammontare massimo di 50 miliardi di franchi svizzeri.
UniCredit ha chiuso la seduta con un progresso del 2,72% a 16,49 euro.
Segno più anche per BPER Banca (+0,22%), BancoBPM (+1,35%) e IntesaSanpaolo (+0,2%).
Monte dei Paschi di Siena ha ceduto lo 0,24%.
Telecom Italia TIM ha registrato un ribasso dell'1,04% a 0,2951 euro. La compagnia telefonica ha comunicato i risultati finanziari definitivi dell’esercizio 2022, confermando le indicazioni preliminari diffuse a febbraio. Telecom Italia TIM ha precisato che in occasione dell'approvazione del bilancio del 2022 sarà proposta all’assemblea la copertura della perdita d’esercizio mediante prelievo da riserve.
In forte rialzo Snam (+3,04% a 4,742 euro). La società ha comunicato i risultati finanziari del 2022, esercizio chiuso con ricavi in crescita e redditività in leggera diminuzione. In contrazione l’indebitamento. Inoltre, i vertici hanno fornito alcune indicazioni finanziarie per l’esercizio in corso e hanno ufficializzato l’ammontare del dividendo.
Molto bene anche A2A (+2,19% a 1,374 euro), dopo la diffusione dei risultati finanziari del 2022 e delle indicazioni per l'esercizio in corso. La società prevede di chiudere il 2023 con un margine operativo lordo compreso tra 1,6 miliardi e 1,64 miliardi di euro. L’utile netto ordinario è atteso tra 380 e 390 milioni di euro.
Male ENI, che ha registrato una flessione dell'1,2%, dopo uno stop per eccesso di ribasso.
In forte rialzo, invece, Saipem (+3,95% a 1,1855 euro). Gli analisti di Morgan Stanley hanno migliorato il giudizio sulla società, portandolo a "Overweight" (sovrappesare), sulla base di un target price di 1,85 euro.
Al MidCap in evidenza Brunello Cucinelli (+8,55% a 80 euro). La società del cachemire ha diffuso i risultati finanziari del 2022 e alcune indicazioni per l’esercizio in corso. Per il 2023 Brunello Cucinelli prevede una crescita del fatturato intorno al 15% e un livello di investimenti coerente con la progettazione pluriennale. “Nel 2024 riteniamo infine ragionevole una crescita dei ricavi nell’ordine del 10% circa”, ha precisato Brunello Cucinelli.
In forte ribasso, invece, El.En (-5,35%).
Tra le società a minore capitalizzazione spicca lo scivolone di Triboo (-11,5% a un euro).