Il FTSEMib chiude in ribasso (frazionale)
Chiusura negativa per IntesaSanpaolo ed ENI. Al segmento STAR spicca lo scivolone di Esprinet, dopo la diffusione dei risultati trimestrali.
di Edoardo Fagnani 16 mag 2023 ore 17:43I maggiori indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee hanno registrato ribassi frazionali, in una seduta caratterizzata da bassa volatilità.
Il FTSEMib ha subito un calo dello 0,17% a 27.199 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 27.110 punti e un massimo di 27.368 punti. Il FTSE Italia All Share ha perso lo 0,16%. Invariato il FTSE Italia Mid Cap, mentre il FTSE Italia Star ha ceduto lo 0,63%. Nella seduta del 16 maggio 2023 il controvalore degli scambi è salito a 1,84 miliardi di euro, rispetto agli 1,58 miliardi di lunedì.
Il bitcoin si è attestato a 27.000 dollari (poco meno 25.000 euro).
Lo spread Btp-Bund ha oscillato tra i 185 e i 190 punti, con il rendimento del Btp decennale che ha superato il 4,2%.
L’euro è sceso a 1,085 dollari.
In frazionale ribasso IntesaSanpaolo (-0,43% a 2,41 euro). L'istituto guidato da Carlo Messina ha comunicato di aver collocato un’emissione Green Bond dual tranche in euro per un ammontare congiunto di 2,25 miliardi di euro, raccogliendo ordini complessivi per circa 5 miliardi.
Performance positiva, invece,per il Monte dei Paschi di Siena (+4,24% a 2,213 euro).
ENI ha chiuso in flessione (-0,87% a 13,23 euro). Il colosso petrolifero ha lanciato due emissioni obbligazionarie del valore nominale complessivo di 2 miliardi di euro nell'ambito del proprio programma di Euro Medium Term Note. Le due emissioni sono state collocate sul mercato degli Eurobond e hanno ricevuto ordini complessivi per circa 5 miliardi di euro da investitori istituzionali.
In rosso Telecom Italia TIM (-2,24% a 0,2623 euro), in attesa di novità in merito al futuro dell'infrastruttura di rete.
Al segmento STAR spicca lo scivolone di Esprinet (-15,2% a 6,515 euro, dopo uno stop per eccesso di ribasso in mattinata), dopo la diffusione dei risultati del 1° trimestre 2023, periodo chiuso con ricavi e redditività in flessione. Il management di Esprinet stima per l’esercizio 2023 un EBITDA adjusted compreso tra 85 e 95 milioni di euro rispetto ai 90,7 milioni di euro dello scorso anno. In forte rialzo, invece, Orsero (+7,49% a 12,92 euro).
In forte rialzo, invece, Eurotech (+8,84% a 3,14 euro) e Orsero (+8,32% a 13,02 euro).
Rimbalzo di doValue (+11,4%).