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FTSEMib negativo (ma il calo è minimo)

In forte progresso i titoli del settore petrolifero. Vendite su NEXI. Chiusura negativa per Telecom Italia TIM dopo l'accordo con FiberCop e Open Fiber

di Edoardo Fagnani 16 mag 2022 ore 17:43

mercato-neutroI maggiori indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee hanno iniziato la settimana con ribassi frazionali.

Il FTSEMib ha subito una minima flessione dello 0,06% a 24.033 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 23.869 punti e un massimo di 23.149 punti. Il FTSE Italia All Share ha terminato la seduta con un calo dello 0,07%. Andamento opposto per il FTSE Italia Mid Cap (-0,28%) e per il FTSE Italia Star (+0,4%). Nella seduta del 16 maggio 2022 il controvalore degli scambi è sceso a 1,77 miliardi di euro, rispetto ai 2,2 miliardi di venerdì.

Alle 17.30 il bitcoin era sceso a 29.500 dollari (circa 28.500 euro).

Lo spread Btp-Bund ha oscillato oltre i 190 punti.

L’euro si è confermato sopra gli 1,04 dollari.

 

In forte rialzo i titoli del settore petrolifero, dopo che il prezzo del greggio a New York (contratto con scadenza a giugno 2022) si è portato a 111,5 dollari al barile.

Spiccano i progressi di Saipem (+8,12% a 1,158 euro) e Tenaris (+4,27% a 15,385 euro).

 

NEXI maglia nera al FTSEMib (-4,66% a 8,6 euro). BPER Banca (-0,92% a 1,726 euro) ha comunicato di aver concesso alla società un'estensione fino al 31 maggio 2022 del periodo concesso per lo svolgimento di trattative in esclusiva nell’ambito di un progetto di potenziale strutturazione e revisione di alcuni accordi commerciali.

 

Chiusura negativa per Telecom Italia TIM (-2,02% a 0,2722 euro). La compagnia telefonica, FiberCop e Open Fiber hanno siglato un accordo commerciale che consente il riutilizzo delle infrastrutture di rete nelle cosiddette aree bianche, in cui è stata finanziata con fondi pubblici la realizzazione in regime di concessione di una infrastruttura di TLC.

 

Spicca anche il ribasso di Ferrari (-3,48%).

 

Ottima performance, invece, per A2A (+2,17% a 1,671 euro). L'agenzia S&P Global ha confermato il rating sul debito di lungo e breve termine della società fissato a "BBB"/"A-2"; tuttavia, gli esperti hanno rivisto l'outlook da stabile a negativo.

 

Molto bene anche Interpump (+5,07% a 40,62 euro), in scia alle nuove indicazioni positive di alcune banche d’affari dopo la diffusione dei risultati del 1° trimestre 2022.

 

Balzo di Saras (+9,18% a 1,075 euro), dopo la diffusione dei risultati finanziari del 1° trimestre 2022, chiuso con un risultato finale positivo. Per il 2022 il management della società di raffinazione ha confermato un ammontare di investimenti pari a 150 milioni di euro.

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