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Il FTSEMib chiude in parità. Male le banche

Spiccano i forti ribassi di UniCredit e del Monte dei Paschi di Siena. Performance positive, invece, per i titoli del settore petrolifero. Seduta brillante per Prysmian

di Edoardo Fagnani 16 feb 2022 ore 17:43

grafico-quotazioni-borsaI maggiori indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee hanno terminato la giornata con variazioni minime, consolidando il rimbalzo registrato il giorno precedente.

Il FTSEMib è rimasto invariato a 26.969 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 26.779 punti e un massimo di 27.161 punti. Stabile anche il FTSE Italia All Share. In rosso il FTSE Italia Mid Cap (-0,1%) e il FTSE Italia Star (-0,25%). Nella seduta del 16 febbraio 2022 il controvalore degli scambi è sceso a 2,55 miliardi di euro, rispetto ai 3,05 miliardi di martedì.

Alle 17.30 il bitcoin era sceso a 43.500 dollari (meno di 38.500 euro).

Lo spread Btp-Bund si è ristretto sotto i 165 punti.

L’euro è tornato oltre gli 1,135 dollari.

 

Chiusura negativa per i titoli del settore bancario.

Vendite su UniCredit (-1,66% a 15,092 euro). Il management dell’istituto ha approvato il bilancio del 2021 e ha proposto la distribuzione di un dividendo 2022 (relativo all'esercizio 2021) di 0,5352 euro per azione. UniCredit ha precisato che il calcolo del dividendo per azione è stato effettuato al 14 febbraio 2022; di conseguenza, l’importo potrà subire modifiche considerando l’esecuzione - attualmente in corso - del “Secondo programma di riacquisto di azioni proprie 2021”.

Performance peggiore per il Monte dei Paschi di Siena (-4,74% a 0,9898 euro). Con riferimento a notizie di stampa relative a un potenziale aumento di capitale dell’importo di 3,5 miliardi di euro, l’istituto senese ha precisato che si tratta di indiscrezioni che non trovano alcun fondamento in iniziative avviate dalla banca.

Prese di beneficio sul BancoBPM. Il titolo dell’istituto ha registrato una flessione dell'1,87% a 3,562 euro.

In forte calo anche IntesaSanpaolo (-2,17%).

 

Performance positive, invece, per i titoli del settore petrolifero, dopo che il prezzo del greggio a New York (contratto con scadenza a marzo 2022) ha toccato i 95 dollari al barile.

ENI ha registrato un progresso dell'1,03% a 13,308 euro. Performance migliori per Saipem (+1,09% a 1,1585 euro) e Tenaris (+2,29% a 11,855 euro).

 

Al FTSEMib spicca il forte rialzo di Prysmian (+3,04% a 29,18 euro). Gli operatori hanno collegato la performance del titolo con i risultati finanziari comunicati dal concorrente Nexans. Il colosso francese ha chiuso il 2021 con una forte crescita della redditività e della marginalità.

 

All’Euronext Growth Milan è proseguita la corsa di Technoprobe, dopo il forte rialzo messo a segno nel giorno del debutto nel listino dedicato alle PMI dinamiche e competitive. Il titolo ha registrato un progresso dell'1,54% a 6,6 euro.

Seduta brillante per Sciuker Frames (+8,94% a 9,26 euro). La società ha terminato il 2021 con un valore della produzione di 103 milioni di euro, in crescita del 355,8% rispetto ai 22,6 milioni ottenuti l’anno precedente. Inoltre, SCK Group ha aggiornato il piano industriale 2021-2024 e ha approvato le nuove guidance per il triennio 2022/2024, per tenere conto della proroga - introdotta con la Legge di Bilancio 2022 - dell’agevolazione fiscale Super Bonus 110% fino al 2024 e al 2025, seppur con modalità differenziate.

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