FTSEMib, la chiusura è negativa
Si è fermata a nove la striscia di rialzi consecutivi del principale indice di Borsa Italiana. Vendite sui petroliferi e sui bancari. In forte progresso Ulisse Biomed e Nusco
di Edoardo Fagnani 16 ago 2021 ore 17:43I maggiori indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee hanno chiuso la prima seduta della settimana in territorio negativo.
Il FTSEMib ha lasciato sul terreno lo 0,76% a 26.449 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 26.392 punti e un massimo di 26.608 punti. Si è fermata a nove la striscia di rialzi consecutivi messa a segno dal principale indice di Borsa Italiana. Il FTSE Italia All Share ha perso lo 0,73%. In rosso anche il FTSE Italia Mid Cap (-0,46%) e il FTSE Italia Star (-0,35%). Nella seduta del 16 agosto 2021 il controvalore degli scambi è sceso a 1,74 miliardi di euro, rispetto agli 1,75 miliardi di venerdì; sono passate di mano 362.923.511 azioni (382.285.437 nella seduta di venerdì).
Alle 17.35 il bitcoin era sceso sotto i 46.500 dollari (oltre 39.000 euro), dopo aver toccato un massimo intraday a 48.047 punti.
Lo spread Btp-Bund ha oscillato tra i 100 e i 105 punti.
L’euro si è attestato poco sotto gli 1,18 dollari.
Hanno prevalso le vendite sui titoli del settore bancario.
Ribassi superiori al punto percentuale per IntesaSanpaolo (-1,08% a 2,4215 euro) e UniCredit (-1,3% a 10,51 euro).
Male anche BancoBPM (-1,61% a 2,744 euro) e BPER Banca (-1,23% a 1,805 euro).
In rosso anche i titoli del settore petrolifero, dopo che il prezzo del greggio a New York (contratto con scadenza a settembre 2021) è sceso a 66,5 dollari al barile.
ENI ha subito una flessione dell’1,39% a 10,372 euro. Il colosso petrolifero ha annunciato di aver avviato la produzione del campo Cuica, nell'area orientale del blocco 15/06, nelle acque profonde dell'Angola.
Performance peggiori per Saipem (-2,37% a 1,981 euro) e Tenaris (-2,26% a 8,582 euro).
All’AIM Italia Ulisse Biomed e Nusco ancora protagoniste del listino, dopo la forte volatilità registrata nelle scorse sedute. I due titoli hanno guadagnato rispettivamente il 12,5% a 6,21 euro e il 16,4% a 2,7 euro.