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Il FTSEMib chiude con un rialzo (minimo)

Giornata caratterizzata da alcune scadenze tecniche. Seduta incerta per i titoli bancari: UniCredit sulla parità. Bene Banca MPS e BPER Banca

di Edoardo Fagnani 15 set 2023 ore 17:40

mercato_29I maggiori indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee hanno chiuso in territorio positivo nell’ultima seduta della settimana, giornata caratterizzata da alcune scadenze tecniche: sono andati in scadenza i future e i contratti di opzione sulle azioni e sugli indici con termine a settembre 2023.

Il FTSEMib ha guadagnato lo 0,08% a 28.895 punti, dopo aver oscillato tra un minimo di 28.846 punti e un massimo di 29.130 punti; nell'intera settimana il principale indice di Borsa Italiana è salito del 2,35%. Il FTSE Italia All Share ha messo a segno un progresso dello 0,05%. Segno meno, invece, per il FTSE Italia Mid Cap (-0,2%) e per il FTSE Italia Star (-0,68%). Nella seduta del 15 settembre 2023 il controvalore degli scambi è balzato a 5,28 miliardi di euro, rispetto ai 2,85 miliardi di giovedì.

Il bitcoin si è confermato sotto i 26.500 dollari (meno di 25.000 euro).

Lo spread Btp-Bund si è allargato oltre i 175 punti, con il rendimento del Btp decennale che ha superato il 4,45%.

L’euro si è attestato poco sopra gli 1,065 dollari.

 

Seduta incerta per i titoli del settore bancario.

UniCredit ha registrato un minimo ribasso dello 0,09% a 21,685 euro. Dopo la diffusione dei risultati finanziari del 2° trimestre 2023, l'istituto ha fornito un aggiornamento sulle stime di consensus degli analisti per il 2023 e per il biennio 2024/2025. Nel dettaglio, il consensus per l’esercizio in corso indica un utile netto contabile di 7,58 miliardi di euro (valore mediano), previsione migliore rispetto alla precedente indicazione di un risultato finale di 6,89 miliardi di euro comunicata prima della diffusione dei risultati finanziari del 2° trimestre 2023; l’utile netto post AT1 & Cashes è previsto a 7,14 miliardi di euro. L’utile per azione, quindi, è indicato a 3,75 euro (minimo di 3,35 euro, massimo di 4,2 euro), rispetto ai 3,52 euro del precedente consensus. La banca aveva terminato il 2022 con un utile netto sottostante di 5,23 miliardi di euro (utile netto contabile di 6,46 miliardi di euro). Il margine di intermediazione dovrebbe salire da 20,34 miliardi a 22,78 miliardi di euro (22,11 miliardi la precedente stima). Il risultato netto di gestione è indicato a 12,19 miliardi dopo svalutazioni su crediti per 1,05 miliardi di euro

Performance positive per Banca MPS (+0,32%) e per BPER Banca (+0,54%).

 

In altalena i titoli del settore petrolifero, dopo che il prezzo del greggio a New York (contratto con scadenza a ottobre 2023) è sceso a 90,5 dollari al barile, da un massimo intraday di 91,15 dollari.

ENI ha perso lo 0,22% a 15,336 euro.

 

Italia Independent Group è rimbalzata, dopo la pesante correzione subita nelle precedenti due sedute.

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